Siracusa

Nel quadrilatero industriale nasce l’app “Nose” per rilevare l’inquinamento

SIRACUSA – Dallo scorso 30 agosto, anche se in fase sperimentale, è in funzione, nel quadrilatero industriale Siracusa-Augusta-Priolo-Melilli, l’applicazione Nose (Network for odour sensitivity) sviluppato dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) Sicilia e dal Cnr-Isac (Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima), con il contributo dell’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana.

Si tratta di un’applicazione per segnalare, anche attraverso il proprio cellulare, l’emissione in atmosfera di molestie olfattive e miasmi di provenienza industriale che, spesso, vengono avvertiti da chi risiede o si trova nelle “aree ad elevato rischio di crisi ambientale” (Aerca) come è il caso del quadrilatero industriale.

L’app Nose può essere utilizzata direttamente e gratuitamente dai cittadini e scaricata all’indirizzo nose-cnr.arpa.sicilia.it, previa registrazione. Tutte le segnalazioni ricevute vengono registrate su un database georeferenziato visualizzabile dagli utenti sulla app stessa. Gli utenti che si sono registrati su Nose fino al 23 settembre sono 1053. Le segnalazioni ricevute a partire dal 30 agosto fino al 23 settembre sono state 740 (383 per Augusta, 29 per Melilli, 31 per Priolo e 297 per Siracusa).

Lo scorso 19 settembre vi è stato il picco di segnalazioni: i cittadini hanno, infatti, inviato ben 276 segnalazioni di cui 266 sono giunte dopo le 18.30. La maggior parte delle segnalazioni sono provenute dal comune di Augusta (177), seguito da Siracusa (89) e da Priolo (1). Le molestie olfattive maggiormente segnalate sono state gli idrocarburi. L’Arpa Sicilia si è prontamente attivata in funzione delle segnalazioni ricevute dai cittadini tramite l’app per campionare, attraverso i canister, l’aria nell’area di Augusta, città maggiormente esposta alle molestie olfattive segnalate. I campioni sono stati trasportati nei laboratori di Arpa Sicilia a Siracusa appositamente attrezzati per svolgere questo tipo di analisi chimiche. Dette analisi sono ancora in corso di svolgimento. Una volta avuti i risultati sarà possibile identificare l’origine delle molestie olfattive segnalate, mappare le aree delle rilevazioni, individuare le concentrazioni maggiori, elaborare statistiche e percentuali. Il 19 settembre sono state tante le persone che hanno avvertito disturbi alle mucose nasali, alla gola e agli occhi, nonché mal di testa.

Prima e dopo la messa, che come ogni mese si celebra giorno 28 nella chiesa madre di Augusta per commemorare i morti di cancro a causa dell’inquinamento, si è proceduto a firmare un esposto-denunzia indirizzato alla Procura della Repubblica di Siracusa riguardante la puzza e i problemi che ne sono derivati per la salute delle persone il 19 settembre. Detta iniziativa è stata promossa dall’arciprete di Augusta, Don Palmiro Prisutto, che, come ben noto, da anni si batte contro l’inquinamento nell’area del quadrilatero industriale. La sottoscrizione dell’esposto-denuncia proseguirà anche questa settimana ad Augusta ed a Siracusa.