SIRACUSA – Buone notizie per il servizio Asacom in provincia di Siracusa. Infatti, oltre ai fondi stanziati per tutte le province, la Regione ha stanziato un ulteriore milione per la provincia aretusea, dato lo stato di dissesto finanziario in cui versa il libero consorzio comunale.
La notizia è stata data dai deputati regionali della provincia di Siracusa, Tiziano Spada, Carlo Gilistro, Riccardo Gennuso e Giuseppe Carta. “Approvato in commissione Bilancio l’emendamento che destina 1 milione di euro aggiuntivo per il Libero consorzio di Siracusa – dichiarano i quattro deputati – . Ciò consentirà di avviare il servizio per i circa 300 studenti disabili degli istituti superiori di Siracusa, finora privati della necessaria assistenza all’autonomia e alla comunicazione”.
Soddisfazione è stata espressa da parte di Confcooperative Sicilia Siracusa, LegaCoop Sud Sicilia, Anffas Sicilia da cui era partito l’allarme.
“L’approvazione all’Ars dell’emendamento con cui si stanziano ulteriori fondi per garantire l’avvio del servizio Asacom nelle scuole superiori della provincia di Siracusa – scrivono – è motivo di evidente soddisfazione per un lavoro condotto in maniera sinergica e trasversale”.
Tuttavia, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, chiede che venga finanziato anche il servizio Asacom per gli studenti delle scuole dell’obbligo che, attualmente, grava solo sulle casse comunali.
“Appresa la notizia che la Regione assicura ai Liberi consorzi uno specifico finanziamento destinato alla copertura del servizio di assistenza e comunicazione nelle scuole – ha dichiarato il primo cittadino megarese – ho espresso al governatore Schifani e agli assessori Falcone ed Albano per le rispettive competenze e alla deputazione provinciale nonché al presidente di Anci Sicilia l’urgenza di garantire lo stesso sostegno finanziario nei confronti di Comuni, che in assenza di altri fondi, devono dare far conto esclusivamente sulle proprie residue risorse di bilancio per il servizio Asacom agli alunni della scuola dell’obbligo”.
“Ho fatto presente per testimoniare le dimensioni del fenomeno che, quello dell’assistenza alla comunicazione è un comparto di spesa che il Comune di Augusta ha riattivato da un paio da anni e che, oltre ogni previsione, dato il crescente numero di persone a cui è dedicato registra – ha prseguito Di Mare – un fabbisogno finanziario che ormai rasenta l’insostenibilità. I costi sono pressocché raddoppiati da un anno all’altro, circostanza questa che ha costretto ad una recentissima variazione di bilancio che temo non sarà l’ultima per il 2023, motivata da Asacom”.
“Ho sottolineato – aggiunge – che appare stridente la disparità di trattamento tra Comuni ed ex Province sulla materia in questione con queste ultime che per quanto si apprende sono chiamate a fronteggiare necessità dai numeri più contenuti e a costi complessivamente inferiori”.
“Ho richiesto pertanto una misura di equità incentrata sulla compartecipazione della Regione siciliana delle spese sostenute dai Comuni siciliani per il servizio Asacom, nell’ottica di ripristinare un corretto equilibrio tra gli enti locali dell’isola tenuti ad erogare i medesimi servizi, in un ambito – conclude il sindaco – che auspicabilmente possa vedere più volte le risorse assegnate ai distretti socio-sanitari”.