Siracusa

Siracusa, nuovo episodio di molestie olfattive

SIRACUSA – Ennesimo episodio di molestie olfattive nel quadrilatero industriale. Infatti nella serata tra il 30 ed il 31 agosto molti cittadini di Priolo Gargallo hanno percepito cattivi odori in atmosfera tra le ore 20:00 del 30 agosto e le 02:00 del 31 agosto. Sono state in tutto 88 le segnalazioni pervenute, attraverso l’App NOSE, all’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) dall’AERCA (Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale) di Siracusa. Di queste 79 da Priolo Gargallo, 5 da Melilli, 3 da Siracusa e 1 da Augusta.

L’Arpa ha fatto sapere che i picchi di segnalazione a Priolo Gargallo si sono registrati alle 21:00 ed alle 22:40 circa; le molestie olfattive sono state avvertite fino alle due di notte. Inoltre per tutta la giornata del 31 di Agosto sono pervenute altre segnalazioni da tutto il comprensorio dell’AERCA e, soprattutto, da Priolo Gargallo, a dimostrazione del fatto che le molestie olfattive sono perdurate per tutta la giornata successiva. Difatti, dalle ore 04:00 del 31 agosto fino a mezzanotte circa sono pervenute 64 segnalazioni dall’AERCA, di cui 44 da Priolo Gargallo, 9 da Melilli, 6 da Siracusa e 5 da Augusta.

Il tipo di odore maggiormente avvertito è stato quello di idrocarburi. Sono arrivate anche segnalazioni relative alla percezione di solventi e zolfo. Il malessere maggiormente percepito da coloro che hanno segnalato i miasmi è stato quello relativo a difficoltà di respiro, ma anche mal di testa e bruciore/irritazione alla gola; minori sono le segnalazioni relative a bruciore agli occhi/occhi rossi e prurito/irritazione al naso.

Le centraline di rilevamento hanno registrato in tutto il territorio dell’AERCA valori di concentrazione di NMHC (Idrocarburi non metanici) superiori al valore di riferimento. I valori di picco hanno superato i 3000 μg/m3 a Priolo Gargallo (oltre 15 volte il valore di riferimento) tra la notte del 30 agosto e la mattinata del 31 agosto. Inoltre sono stati registrati valori di benzene che hanno superato a Priolo Gargallo i 35 μg/m3 e ad Augusta i 110 μg/m3.

In seguito a questo ennesimo episodio di miasmi atmosferici il presidente del Consiglio comunale di Priolo Gargallo, Alessandro Biamonte, ha convocato una seduta del civico consesso, che si è tenuta ieri, per discutere delle “molestie olfattive che ormai sono diventate quotidiane creando forte disagio ai cittadini”.

Il sindaco di Priolo, Giuseppe Gianni, ha inviato una missiva ai Ministri dell’Ambiente e della Salute, agli Assessori regionali all’Ambiente e alla Salute e alla Prefettura, per chiedere un incontro congiunto urgente sulle problematiche ambientali, per risolvere definitivamente il problema dei miasmi.

Il primo cittadino di Priolo scrive: “Negli ultimi tempi si sono verificati numerosi episodi di cattiva qualità dell’aria, in particolare nelle giornate del 28, 29 e 30 agosto e il 5 e 6 settembre. Durante le ore in cui le concentrazioni di inquinanti sono state più elevate sono pervenute lamentele da parte dei cittadini che, oltre al disagio olfattivo, hanno registrato numerosi fastidi, come bruciore agli occhi e difficoltà respiratorie. In qualità di responsabile della salute della popolazione mi trovo costretto a rappresentare una situazione ormai insostenibile che colpisce ininterrottamente il nostro territorio”.