SIRACUSA – “Il 2021 è stato un anno difficile ma il 2022 si prospetta con molte opportunità per le imprese aretusee. Con i nostri servizi puntiamo su agroalimentare, servizi al turismo e valorizzazione e recupero beni culturali”. Lo ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta, che ha anche tracciato il bilancio del 2021.
In questo difficile periodo, Confartigianato Imprese Siracusa ha offerto assistenza e collaborazione sia riguardo gli aspetti burocratici conseguenti il varo dei numerosi decreti contenenti misure di contrasto alla pandemia, sia sul lato sanitario che economico. Mentre sul fronte dei servizi continua ad ampliare l’offerta a cominciare dalla consulenza per l’avvio, consolidamento e ampliamento delle attività d’impresa, la consulenza in materia di credito agevolato e contributi a fondo perduto, la formazione obbligatoria in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
“In particolare – ha dichiarato La Porta – sono state attenzionate ed indirizzate ai potenziali destinatari, tutte le misure riguardanti bonus, contributi, sospensioni del carico fiscale e contributivo, agevolazioni per la concessione di finanziamenti e quant’altro è stato messo in campo dal governo nazionale e regionale. Lo abbiamo fatto con dedizione, passione e sacrificio non badando a chi fossero i nostri interlocutori e profondendo tutta la competenza possibile per correggere, attraverso le nostre strutture nazionali e regionali anche le anomalie e le mancanze della politica che, nell’intento di intervenire tempestivamente, a volte ha creato situazioni di discriminazione tra imprese che vivevano la stessa condizione di difficoltà”.
“Dovendo tracciare un bilancio dell’attività, dobbiamo sicuramente sottolineare la crescita della nostra presenza sul territorio provinciale – ha aggiunto il segretario provinciale di Confartigianato Imprese Siracusa, Enzo Caschetto – con l’apertura di nuove sedi e recapiti e l’incremento dei nostri associati sia in termini di imprese che di persone assistite con i servizi di Patronato e dallo Sportello Caf che ci hanno consentito di raggiungere traguardi di crescita significativamente importanti”.
“Nel 2022 particolare attenzione sarà rivolta ai settori economici legati al territorio ed all’ambiente quali ad esempio l’agroalimentare, i servizi al turismo e quelli rivolti alla valorizzazione ed al recupero dei beni culturali – ha concluso Caschetto – settori in cui la nostra provincia ha spazi enormi di sviluppo che va alimentato con l’adozione di criteri gestionali prettamente imprenditoriali e con l’elaborazione di una visione strategica in sinergia con la politica e gli Enti pubblici di sviluppo territoriale”.