SIRACUSA – Promuovere un turismo accessibile ed un’accoglienza di qualità, attraverso il superamento di tutti quegli ostacoli che impediscono di godere a pieno dell’esperienza turistica e dell’accesso alla balneabilità per le persone diversamente abili.
È quanto si prefigge il progetto “Siracusa mare per tutti 2023”, esempio virtuoso di sinergia vincente tra pubblico e privato, presentato presso la sede della Capitaneria di Porto del capoluogo aretuseo. Sono 43 sul totale di 170 a livello regionale le aree balnearie accessibili a tutti nel territorio provinciale siracusano (23 pubbliche e 20 private) e 21 nel territorio comunale aretuseo (15 pubbliche e 6 private) con un incremento di oltre il 10% rispetto ai dati dell’anno precedente. Ciò conferma
“La grande attenzione che l’Amministrazione comunale ha avuto verso i temi dell’accessibilità e dell’inclusione – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Barbara Ruvioli – . Se ‘Sicilia e Siracusa mare per tutti’ è cresciuta in termini di adesioni è perché, nel 2014 l’allora assessore al Turismo del Comune Francesco Italia adesso Sindaco, ha creduto nel progetto di Bernardette Lo Bianco e lo ha sposato in maniera incondizionata”.
“Siracusa mare per tutti 2023” consentirà la fruizione di porzione del litorale, in sicurezza e con importanti servizi, anche da parte delle persone diversamente abili. Gli sbocchi accessibili nell’area Plemmirio sono i seguenti: 1, 2, 3, 4, 10, 11, 12, 21, 22, 25, 26, 35.
A questi ultimi si aggiungeranno quelli dei 3 lidi cittadini Sbarcadero Santa Lucia, Spiaggetta Aretusa e Camomilla a Fontane Bianche. Laddove non presenti elementi di accesso in sicurezza, saranno allestite delle passerelle che in alcuni punti saranno anche ombreggiate. Su buona parte degli accessi sono previste, inoltre, delle doccette dedicate.
Presso i varchi del Plemmirio gli utenti potranno trovare le sedia Solemar per l’accesso in acqua, messe a disposizione dall’associazione Valorabile. Le sedie saranno disponibili anche presso i lidi pubblici cittadini. A questi 15 accessi pubblici si aggiungeranno i 6 lidi privati che hanno aderito all’iniziativa, anch’essi muniti di sedia per l’ingresso in acqua.
Anche quest’anno è previsto un servizio di trasporto disabili con vettura 4 posti del Plemmirio che su prenotazione accompagnerà le persone fragili o diversamente abili presso i varchi accessibili dell’Area Marina Protetta. Per usufruire del servizio gli interessati dovranno scrivere a info@plemmirio.it o valorabile.info@gmail.com.
“Nell’ottica dell’incremento delle politiche di inclusione portate avanti dall’Amministrazione – conclude l’assessore Ruvioli – nei giorni scorsi abbiamo istituito un tavolo tecnico con i gestori dei lidi con l’obiettivo di rendere permanenti collaborazioni e sinergie e per rilanciare l’idea di città più accessibile ed inclusiva, guardando alle esigenze di cittadini e visitatori con disabilità. Con l’Aria Marina protetta stiamo inoltre pensando ad un progetto che permetta lo svolgimento a mare di attività sportive, quali ad esempio la canoa”.