Sono passati tredici giorni dalla chiusura del parco di Piazza Adda, a Siracusa. I cancelli d’ingresso sbarrati, per questioni di sicurezza, dopo i danni provocati dal maltempo del 9 e 10 febbraio scorsi, che hanno causato la caduta di un pino che si è schiantato contro uno dei pochi svaghi presenti all’interno del parco, la casetta in legno.
Sulla questione è intervenuto, nei giorni scorsi, Danilo Carbonaro (Res), spiegando come “In questi giorni le priorità dell’Amministrazione sono state tutt’altre e non è pensabile che ancora oggi, a Siracusa, non si dia importanza non solo allo svago dei bambini ma anche di tutte quelle persone che vogliono prendersi cinque minuti di tempo tra un impegno e l’altro e godersi uno spazio verde e pulito. Inoltre, durante questo periodo è venuto a mancare il controllo e la sicurezza nel luogo, dove sono stati visti dei bambini giocare all’interno dello stesso”.
Essendo ormai rimasto uno degli ultimi polmoni verdi della città e uno degli ultimi luoghi dove le “aree gioco” dei bambini resistono tenacemente nonostante la pessima manutenzione, “si chiede al Sindaco di Siracusa di intervenire tempestivamente per constatare la sicurezza dei luoghi per ripristinare la riapertura del luogo, di voler programmare la piantumazione di nuovi alberi e infine di installare le nuove “aree gioco” distrutte” – conclude Carbonaro.
Intanto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, esprime soddisfazione per le parole del presidente della Regione, Renato Schifani, che ha annunciato interventi urgenti di manutenzione su quattro fiumi siciliani, tra cui l’Anapo, per evitare eventi distruttivi come quelli provocati dal maltempo di febbraio.
“Adesso – ha dichiarato anche il sindaco Italia – rinnovo al presidente Schifani la richiesta di non trascurare il tema dei risarcimenti dei danni subiti da famiglie e imprese considerando che siamo ancora in attesa di ricevere ristoro per i danni subiti nel 2021”.
video instagram di Ivan Scimonelli, foto facebook di Luca Calpitano