Siracusa

Polizia di Stato contro la violenza sulle donne

SIRACUSA – In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Polizia di Stato, ha organizzato in tutta la provincia di Siracusa diverse iniziative di informazione e sensibilizzazione riguardanti l’argomento nell’ambito della campagna “Questo non è amore 2019”.

Il camper antiviolenza della Polizia di Stato ha stazionato nelle principali piazze di Siracusa, con a bordo un equipe di poliziotti altamente specializzati, il medico della Polizia, alcuni rappresentanti delle reti antiviolenza e del “Codice rosa” dell’ospedale Umberto I di Siracusa, per dare informazioni ai cittadini ed illustrare l’iniziativa. Inoltre, il personale dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura, già impegnato nelle scuole di Siracusa e provincia con il progetto di legalità, illustrerà agli studenti le tematiche riguardanti la violenza sulle donne e le nuove misure legislative a tutela delle parti offese. Infine la campagna di sensibilizzazione ha visto la presentazione di un cortometraggio, edito dalla Questura di Siracusa e realizzato dai poliziotti in servizio nella provincia, con lo scopo di sensibilizzare le donne vittime di violenza domestica a denunciare gli abusi psicologici e fisici subiti.

Nell’ambito del contrasto alla violenza contro le donne, recentemente, vi è stata l’adozione del protocollo Eva (Esame delle violenze agite) da parte di tutte le Questure d’Italia. Si tratta di una procedura che consente agli equipaggi di Polizia, chiamati dalle sale operative a intervenire su casi di violenza domestica, di sapere se ci siano stati altri episodi in passato nello stesso ambito familiare. Tutto questo attraverso una procedura che prevede la compilazione di checklist che, anche in assenza di formali denunce, spesso impedite dalla paura di ancor più gravi ritorsioni, consentono di tracciare situazioni di disagio con l’obiettivo di tenerle costantemente sotto controllo e procedere all’arresto nei casi di violenza reiterate.

Il questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne ha fatto il punto su questo grave fenomeno nella provincia relativamente all’anno in corso. Dall’inizio dell’anno, sono stati emanati ben 26 provvedimenti di ammonimento del Questore nei confronti di altrettanti soggetti responsabili a vario titolo di reiterati atti persecutori e di violenze domestiche perpetrate nei confronti delle rispettive compagne/mogli. Confrontando i dati di quest’anno con quelli del 2018 è possibile riscontrare la presenza di una tendenza sostanzialmente costante dei reati perpetrati contro le donne.

Nell’anno in corso non si è avuto alcun femminicidio contro i due dell’anno precedente. I casi di maltrattamenti in famiglia (art.572 c.p.) quest’anno sono stati 104 come nel 2018. Invece sono aumentati i casi di violenza sessuale (art. 609 bis, ter c.p.): 21 quest’anno contro i 17 del 2018. Gli atti persecutori (art.612 bis c.p.) sono stati 47 nell’anno in corso contro i 49 del 2018. Tutti questi dati riflettono la continua emersione anche nella provincia di Siracusa dei fatti di reato che fino a qualche anno fa rimanevano occulti per la paura e la vergogna delle vittime, che timorose di ulteriori violenze non trovavano il coraggio di denunciare i loro aguzzini.