Siracusa

Siracusa, Rdc, al via il primo di quattro “Progetti di utilità collettiva”

SIRACUSA – Ai nastri di partenza il primo di quattro Progetti di utilità collettiva (Puc) del Comune aretuseo. Difatti, il primo cittadino, Francesco Italia, e l’assessore comunale alle Politiche sociali, Concetta Carbone, hanno presentato all’Urban Center il progetto “Spiagge sicure”.

Vi prenderanno parte 30 percettori del reddito di cittadinanza che, fino a tutto settembre, saranno impegnati nei solarium Du Frati, via Cassia alla Mazzarrona, Santa Lucia e Forte Vigliena, con turni che andranno dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 11.30, e dalle 15.00 alle 17.00, per complessive otto ore settimanali.

“Vi ringrazio per avere sottoscritto il patto di servizio – ha detto il sindaco Francesco Italia rivolgendosi ai 30 percettori del reddito di cittadinanza – e per l’esempio che date rispetto ai tanti luoghi comuni legati al reddito di cittadinanza. Dignità per il lavoro ed amore per la nostra città: sono sensazioni che sto percependo parlando con voi. 8 ore settimanali sono poche rispetto al lavoro che viene richiesto”.

“E pensando alle difficoltà burocratiche legate all’avvio di questi progetti, che solo grazie all’impegno dell’assessore Carbone e di tutto il settore dei Servizi sociali stanno finalmente vedendo la luce – ha concluso il primo cittadino -, ritengo che l’iter attuativo dello strumento reddito di cittadinanza vada necessariamente rivisto”.

“I 30 lavoratori – ha affermato l’assessore Concetta Carbone – avranno compiti di accoglienza ed assistenza dei bagnanti, di primo soccorso, e di accudimento delle aree che manterranno pulite ed in ordine”.

“Facilmente riconoscibili grazie ad una divisa con pantaloncini blu, maglietta bianca e cappellino con il logo del Comune, – ha aggiunto l’assessore – questi lavoratori saranno seguiti da un tutor ed avranno una postazione ben identificata tra gli ombrelloni che sono posizionati sui solarium”. Su 7000 percettori del reddito a Siracusa, attraverso la piattaforma ministeriale, per il progetto “Spiagge sicure” ne sono stati individuati 200 e tra questi in 30 hanno aderito al progetto, sottoscrivendo il “patto di servizio”.

Il Comune impiegherà complessivamente 139 percettori di reddito di cittadinanza che saranno utilizzati nei quattro progetti predisposti dal settore Politiche sociali: oltre “Spiagge sicure” sono previsti i progetti “Parchi sicuri”, “Cimitero operoso” e “Tutti in pista…ciclabile”.

Tuttavia, già in precedenza è stato sottoscritto un accordo di collaborazione per la realizzazione dei Puc negli uffici giudiziari impiegando i percettori del reddito di cittadinanza. Detto accordo è stato siglato dal sindaco Italia, dal presidente del Tribunale, Dorotea Quartararo, e dal procuratore capo, Sabrina Gambino.

Al palazzo di giustizia sono stati assegnati 10 percettori del reddito di cittadinanza, di cui cinque al Tribunale e altri 5 in Procura. Affiancati da tutor, i 10 percettori del reddito di cittadinanza si stanno occupando della realizzazione di precisi progetti dedicati all’archivio, anche come riorganizzazione degli spazi fisici, e al supporto nei dibattimenti. Infine alti cinque percettori del reddito di cittadinanza sono stati assegnati al Parco archeologico dopo la firma di un apposito protocollo con il Comune.