SIRACUSA – Hanno preso il via a Siracusa i tanto attesi interventi di consolidamento dei due tratti di via Lido Sacramento ceduti per effetto della continua azione erosiva delle mareggiate. Detti interventi sono stati finanziati dal Dipartimento regionale della Protezione civile per una somma complessiva ammontante a 420 mila euro.
La strada litoranea era stata interessata in due tratti da dissesti e smottamenti della scarpata che si affaccia sul mare dovuti alla forte mareggiata del marzo 2021 che ne aveva determinato l’interdizione al traffico veicolare causando non pochi disagi per la comunità residente e per gli automobilisti. Da allora si è assistito ad un lungo iter per i lavori di consolidamento e rifacimento della strada che si è concluso dopo quasi tre anni.
Nell’aprile del 2023 si è svolta a Palermo la conferenza dei servizi nel corso della quale è stato presentato il progetto accompagnato da uno studio dei venti e delle mareggiate che ha permesso di identificare i punti di più soggetti all’azione dei fenomeni atmosferici che determinano l’erosione de “il piede della scarpata” su cui poggia la strada.
In questa prima fase è stato avviato il cantiere del tratto compreso tra i numeri civici 86 e 100, che era del tutto interdetto alla traffico perché, nel corso degli anni, l’azione erosiva delle onde sulla costa e la discesa verso il mare dell’acqua piovana hanno provocato il dissesto e lo smottamento della scarpata e della strada. Per l’intervento è stata stanziata la somma di 200 mila euro: 155 mila euro, Iva esclusa, costeranno le opere vive, consistenti nella realizzazione di una paratia di contenimento e di un sistema drenante che, attraverso una tubazione, consentirà di far defluire lateralmente le acque convogliandole verso il mare.
Il progetto prevede anche la costruzione di un sistema di captazione e smaltimento della pioggia. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la Isor Costruzioni srl. A breve sarà aperto anche il cantiere per il ripristino del secondo tratto di via Lido Sacramento, quello compreso tra i numeri civici 190 e 220, ceduto, anche se solo su un lato, sempre per l’azione delle onde e della pioggia. Si tratterà di un lavoro in tutto simile al primo ma che comporta una spesa leggermente superiore: 220 mila euro di cui 170 mila e 500 di opere vive e il resto a copertura dell’Iva e delle spese fisse.
Ad aggiudicarselo è stata la ditta Cogep Srl Unipersonale. “C’era grande attesa – dichiara il primo cittadino, Francesco Italia, – per le realizzazione di queste opere che metteranno fine a un periodo di disagi per i residenti della zona, i turisti e i numerosi fruitori della penisola Maddalena”.
“I tempi non brevi per ottenere i finanziamenti necessari – prosegue il sindaco – ci raccontano della difficoltà con le quali spesso gli enti locali sono chiamati a misurarsi per ottenere le somme e che finiscono col compromettere l’impegno di tante persone”. “Per questo – conclude Francesco Italia -, sento di dovere ringraziare l’assessore Vincenzo Pantano, gli uffici locali e regionali per aver seguito e supportato un così lungo e complicato iter burocratico”.
Luigi Solarino