Siracusa

Siracusa, rimpasto di Giunta, il sindaco Italia ha presentato tre nuovi ingressi

SIRACUSA – Rimpasto, detto fatto. Sono passati mesi da quando in città si parla di un cambio all’interno della Giunta Italia, e finalmente il rimpasto è avvenuto. Il sindaco Francesco Italia, nei giorni scorsi, ha presentato tre nuovi ingressi.

Si tratta di: Andrea Buccheri, Cosimo Burti e Maura Fontana, rispettivamente appartenenti ai gruppi consiliari Verdi, Fuori Sistema e Amo Siracusa.

Tre personalità molto diverse, con un modo di fare politica che si prospetta già molto diverso e con un passato ciascuno molto diverso dall’altro.

Burti già consigliere comunale in Giunta Garozzo (persona molto vicina all’ex sindaco), Andrea Buccheri consigliere comunale dei Verdi in quota Italia il quale ha annunciato di non volersi dimettere da consigliere, e Maura Fontana ex assessore in Giunta Bufardeci.

Si tratta certamente di un rimpasto ancora non completo, ha fatto capire il primo cittadino, il quale sta ancora aspettando l’indicazione del Partito Democratico per sostituire il dimissionario Fabio Moschella, nell’ottica del rispetto di accordi politici presi durante la corsa per la poltrona di primo cittadino.

Altre potrebbero essere le novità in vista, ma al momento l’unica certezza è quella annunciata con la nomina dei tre.

Per quanto riguarda le deleghe, sono state suddivise così (per quanto riguarda i nuovi ingressi): Andrea Buccheri si occuperà di Polizia Municipale, Sport, Ambiente e Verde pubblico; a Maura Fontana l’annoso problema della Mobilità, trasporti e urbanistica; a Cosimo Burti vanno Rapporti con il consiglio comunale, Servizi alla Città, Tutela degli Animali.

Ridisegnate anche le deleghe degli altri componenti in Giunta, confermato Pierpaolo Coppa vicesindaco. Il sindaco mantiene ad interim le seguenti rubriche: Affari legali, Tributi, Società ed enti partecipati, Sanità e tutte le competenze residuali non espressamente indicate nella delibera.

Sicuramente si tratta di una mossa politica atta a ridisegnare gli equilibri in Consiglio comunale. Come si ricorda, infatti, Italia si è insediato con la minoranza in Aula. Un problema che in qualche modo era necessario risolvere.

L’ago della bilancia, in Aula, è il Movimento cinque stelle che, però, di recente si è mostrato spaccato, proprio durante l’ultima seduta quando si doveva votare per il cambio del regolamento di polizia mortuario.

Il gruppo si è spaccato: Francesco Burgio e Chiara Ficara hanno votato come i consiglieri in quota Italia, mentre Silvia Russoniello e Roberto Trigilio hanno votato come l’opposizione. Si è astesa (come sempre) Moena Scala, presidente del consiglio comunale. Però, proprio quella, è stata l’occasione per “provare” il nuovo disegno in Aula, proprio perché hanno avuto la meglio i consiglieri in quota Italia il quale, dopo oltre un anno, pare abbia raggiunto la maggioranza.