SIRACUSA – Il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile ha ammesso a finanziamento due progetti di riqualificazione urbana approvati dalla Giunta comunale e presentati dal Comune di Siracusa nel mese di marzo 2021 all’interno del programma innovativo nazionale “Qualità dell’Abitare”. Questo programma, previsto dalla Legge di bilancio per il 2020 (Legge 160/2019, art. 1, commi 437-443), ha stanziato 853,81 milioni complessivi per gli anni dal 2020 e al 2033 a favore di Comuni, Città Metropolitane e Regioni.
Il Programma è finalizzato alla riqualificazione dei contesti urbani degradati e al recupero delle periferie. Inoltre si propone di raggiungere altri due importanti obiettivi: il primo è quello di concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo con particolare riferimento alle periferie attraverso la riqualificazione e l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale sociale; il secondo è il miglioramento della qualità dell’abitare attraverso la promozione di processi di rigenerazione di ambiti urbani, “in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo”.
La Commissione istituita presso il Ministero, ha ritenuto meritevoli di finanziamento entrambi i progetti presentati dal Comune di Siracusa, uno per l’ammontare di quasi 13 milioni euro e l’altro per quasi 15 milioni. Nel complesso si tratta di ben 28 milioni di euro. Il primo progetto prevede un complesso di interventi da mettere in atto nel quartiere di Akradina per 14.997.600 euro.
Di questi, 9,3 milioni serviranno per interventi su immobili di edilizia sociale; 2,16 milioni per la riqualificazione urbanistica tra via Italia e il quartiere Akradina; 1,5 milioni per la trasformazione dell’edificio della circoscrizione in un nodo polifunzionale per attività culturali, sociali e ricreative; infine, due milioni per l’acquisizione e riqualificazione della cosiddetta “Casa del pastore”, i resti di un edificio alle spalle della circoscrizione, da destinare a servizi di quartiere.
Il secondo progetto prende in considerazione un’area compresa tra via Antonello da Messina e il Bosco Minniti, e punta, inoltre, anche alla riscoperta e alla valorizzazione dell’area archeologica delle Mura di Gelone. La spesa complessiva prevista è di 13.915.962 euro di cui: 3,86 per l’edilizia sociale e le aree pertinenti; 1,5 milioni per la realizzazione del Parco archeologico lineare delle mura di Gelone al quale si aggiungerà una promenade nell’intera area con un investimento da 1,7 milioni; altri 972 mila euro per la riqualificazione del Parco vittime della mafia (parco Robinson); 2 milioni per la rifunzionalizzazione di piazza Marcello Sgarlata e dell’area mercatale; 2,8 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico e la riqualificazione delle aree adiacenti all’istituto scolastico “Giovanni Verga”.
Soddisfatto il primo cittadino aretuseo, Francesco Italia, ha dichiarato: “Ringraziamo la Struttura dell’Ufficio Tecnico del Comune di Siracusa, la Caritas Diocesiana di Siracusa, il Forum Terzo Settore, il Sunia di Siracusa, il IV Istituto Comprensivo “Giovanni Verga”, il Centro Provinciale Istruzione Adulti (Cpia) di Siracusa, l’Associazione Sportiva “Panathlon” di Siracusa che hanno sottoscritto i sei protocolli di intesa con il Comune, la Struttura Didattica Speciale di Architettura di Siracusa per il supporto scientifico, il professionista incaricato per il supporto tecnico e tutti coloro che hanno collaborato alla presentazione dei progetti”.