SIRACUSA – A Siracusa, d’ora in poi, anche i cittadini stranieri potranno avvalersi con più facilità dei servizi pubblici. Infatti, è entrato in funzione l’ufficio del “Comune dei Popoli” destinato a introdurre un nuovo corso nelle relazioni tra la Pubblica amministrazione e tutti i cittadini stranieri che intendono avvalersi dei servizi pubblici.
La sede dell’ufficio è a Casa Minniti, alla Giudecca, i cui locali sono stati messi a disposizione dal Comune di Siracusa, che riveste il ruolo di capofila di un progetto che è co-finanziato dell’Unione Europea, attraverso il ministero dell’Interno, con il Fami (Fondo asilo, migrazione e integrazione) 2014-2020. Alla nascita dello sportello si è arrivati alla fine di un lavoro preparatorio di studio della realtà siracusana durato diversi mesi, che ha visto impegnati il Comune aretuseo e una serie di enti da anni impegnati sul territorio e nel sociale.
All’inaugurazione della sede hanno preso parte l’assessora comunale all’Inclusione sociale e al diritto alla casa, Rita Gentile, la dirigente dei Servizi sociali del Comune, Loredana Carrara, e il mediatore culturale Amadou Ly, che fa parte del team dell’ufficio del Comune dei Popoli; presenti anche i rappresentanti degli enti partner del progetto, tutti con una consolidata esperienza nel sociale e nell’innovazione, fra cui: AccoglieRete, Impact Hub Siracusa, Arci comitato territoriale di Siracusa, Oxfam Italia Intercultura, Cpia Siracusa “Alberto Manzi” e Fondazione italiana di solidarietà Marista Champagnat.
“Un progetto di cui andiamo fieri – ha dichiarato l’assessora Gentile – pienamente condiviso con il sindaco Italia. Metteremo in campo un’attività di formazione e supporto che permetta poi ai servizi pubblici di essere efficienti ed efficaci nel front office con i migranti e l’utenza straniera in generale e non solo. C’è la consapevolezza che gli operatori pubblici spesso non hanno gli strumenti e le conoscenze per relazionarsi adeguatamente con questi cittadini e ciò inceppa lo scambio di informazioni creando inefficienze e disagi nell’utenza”.
La dirigente Carrara ha sottolineato “L’importanza dell’orientamento verso la fruizione dei servizi” ma anche il fatto che gli enti si facciano trovare pronti nei confronti di questa nuova utenza. “Ora – ha concluso – dobbiamo lavorare per coinvolgere in questa attività tutti gli altri uffici che si trovano sul territorio a cominciare dall’azienda sanitaria”.
Lo sportello, oltre a questa funzione primaria, punta anche a offrire sostegno ai cittadini stranieri nel soddisfare i loro bisogni e a diventare un centro di formazione, documentazione e promozione dell’intercultura. Inoltre si rivolge anche agli operatori del settore pubblico, del privato sociale e a tutti i cittadini che vogliono essere tutori volontari. L’ufficio dispone di un sito internet: https://comunedeipopoli.com.
“La vera novità del Comune dei Popoli è che è rivolto agli operatori dei servizi pubblici – ha detto il mediatore culturale, Amadou Ly, – . Ciò aiuterà a garantire pari dignità a tutti e svilupperà il senso di partecipazione e di appartenenza dei cittadini stranieri verso la città”.