Cronaca

Siracusa, servizio idrico, sit-in a Palazzo Vermexio

Mobilitazione di protesta per il bando relativo alla gestione del servizio idrico integrato di Siracusa. Questa mattina, 3 giugno, è stato organizzato un sit-in di protesta di Filctem, Femca e Uiltec, insieme ai lavoratori della Siam, davanti a Palazzo Vermexio.

Secondo i sindacati nella clausola sociale, inserita nell’appalto, “il futuro dei lavoratori non è garantito, in quanto non specifica per il settore”, inoltre nel “disciplinare di gara che premia chi presenta progetti di gestione e di #organizzazione più snelli, mette seriamente a rischio la professionalità e il futuro di questi lavoratori”.

Le organizzazioni sindacali di categoria, Filctem, Femca e Uiltec, constatano che, nonostante siano state messe in evidenza importanti criticità in merito alla clausola sociale e al reale mantenimento dei livelli occupazionali attuali contenuta nel bando di gara pubblicato dallo stesso comune di Siracusa, per l’assegnazione della gestione del Servizio idrico Integrato, l’amministrazione comunale rimane indifferente alle preoccupazioni sollevate dal sindacato unitario.

Alla luce di quanto emerso dagli ultimi incontri con l’amministrazione, sollecitati dalle stesse organizzazioni sindacali, il futuro dei lavoratori non è garantito dalla clausola sociale inserita nel bando, in quanto non specifica per il settore e, inoltre, insieme al disciplinare di gara che premia chi presenta progetti di gestione e di organizzazione più snelli, mette seriamente a rischio la professionalità e il futuro di questi lavoratori.

Considerando che la suddetta gara è stata definita una “Gara Ponte” finalizzata semplicemente a garantire il servizio nei tempi necessari ad espletare l’avvio dell’Ati provinciale già in stato avanzato, tali condizioni risultano inappropriate rispetto alle evoluzioni del contesto del Servizio idrico integrato del territorio.

Durante la protesta davanti il palazzo del Comune, il sindaco Francesco Italia e il vicesindaco Pierpaolo Coppa hanno incontrato esponenti sindacati e manifestanti per fornire loro chiarimenti sulle possibili modifiche al bando.

foto facebook Filctem Cgil Siracusa