SIRACUSA – Il prossimo 2 ottobre a Siracusa prenderà il via il nuovo servizio di trasporto pubblico locale che per i primi due mesi, però, sarà in fase sperimentale. Il servizio è stato studiato per ribaltare il paradigma di “Trasporto circolare” in “Servizio intermodale integrato” con dorsali e circolari, e quindi con stazioni di interscambio che permetteranno di raggiungere in minor tempo tutte le zone della città.
Nel dettaglio, si avranno adesso due dorsali Nord-Sud (che collegheranno viale Scala Greca e il rione Santa Panagia col centro storico), 8 circolari (Ortigia, Akradina, Grottasanta, Epipoli, Santa Lucia, Strada del mare, due su Cassibile) e due linee, Belvedere e Cimiteriale.
“La nostra è stata una scelta coraggiosa – ha dichiarato il sindaco, Francesco Italia -. Siracusa è stata l’unica città a decidere di interrompere il rapporto con Ast e di avviare un nuovo percorso, più moderno ed efficiente. I numeri ci stanno dando ragione, insieme al crescente gradimento della città verso il nuovo servizio. Le settimane che avremo davanti serviranno a comprendere meglio flussi e percorrenze, e daranno ai tecnici elementi fondamenti verso quello che è il nostro primo obiettivo: arrivare con un progetto ben definito al bando europeo sul trasporto pubblico locale del 2025”.
“È il massimo che potevamo fare con i fondi a disposizione – ha concluso il primo cittadino – e sicuramente il servizio dovrà essere incrementato e potenziato. In questa prima fase abbiamo scelto di ampliare il territorio servito anche se con mezzi ridotti per ovvie ragioni di bilancio”.
“Un atto d’amore verso Siracusa – ha aggiunto l’assessore ai Trasporti, Vincenzo Pantano – una scelta forte che adesso, attraverso la sperimentazione operativa, dirà le cose da sistemare o cambiare per ottimizzare un servizio che finalmente copre un vasto territorio quale quello di Siracusa”.
“I numeri dei primi quattro mesi di presenza di Sais sul territorio – ha detto il direttore di Sais Autolinee, Vincenzo Asaro – sono i seguenti: 181.883 passeggeri trasportati, 29.874 corse effettuate, 6,1 media dei passeggeri trasportati”.
“Numeri importanti – ha proseguito Asaro – che dimostrano che se viene offerto un servizio efficiente e moderno la risposta della cittadinanza arriva immediatamente. Adesso si entra nel vivo. La prossima settimana saranno installati i primi palini informativi sulle corse e sarà avviata l’opera di implementazione dei servizi telematici attraverso il sistema di telerilevamento”.
“Nell’arco di qualche mese – ha detto il project manager di Autoroute, Davide Mangerini – saremo in grado di mettere a sistema tutte le informazioni per i cittadini, Sais e per l’Amministrazione. La nostra piattaforma consente infatti di simulare scenari di pianificazione oraria, combinando anche le informazioni sul traffico grazie all’integrazione con Google e Openstreet Map. Si potrà accedere a strumenti di monitoraggio e reporting aggregato ed analitico”.
“Grazie agli strumenti Autoroute – ha aggiunto Mangerini – sarà possibile riscontrare in tempo reale una segnalazione o un sinistro, verificare i km sviluppati da una linea/bus in un determinato periodo, analizzare i flussi di traffico identificando le aree di maggiore congestione, pianificando e attuando eventuali migliorie sui percorsi. L’associazione linea-corsa-bus su base giornaliera verificherà l’aderenza del percorso Gps rispetto alla pianificazione, evidenziando eventuali anomalie che potranno essere quindi e corrette per un miglioramento del servizio”.
Dal lato dell’utente, i nuovi strumenti di infomobilità permetteranno al cittadino di conoscere in tempo reale la posizione del bus, il tempo di percorrenza e di arrivo, individuare fermate e percorsi per raggiungere agevolmente la destinazione.