SIRACUSA – Si è costituito anche a Siracusa il Tavolo permanente della Salute. Obiettivi del Tavolo permanente sono il monitoraggio delle condizioni di salute delle persone con particolare riguardo agli anziani ai soggetti con patologie croniche, ai disabili e ai non autosufficienti, la valutazione dei dati epidemiologici in rapporto alla presenza e qualità dei servizi, le modalità ed i costi di accesso alle prestazioni ed ai servizi sanitari e socio sanitari, la medicina del territorio e i servizi socio assistenziali, la valutazione delle programmazioni e le informazioni tecniche conseguenti.
La prima seduta, che si è svolta presso la sala riunioni dell’Asp di corso Gelone, ha visto la presenza dei sindacati Cgil, Cisl e Uil rappresentate, rispettivamente, da Franco Nardi e Adriana Drago, dalla segretaria generale, Vera Carasi, dal delegato territoriale, Vincenzo Calvo, e di Spi Fnp e Uil Pensionati con i tre segretari generali, Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino.
Presenti anche il direttore sanitario dell’Asp, Salvatore Madonia, il direttore degli Affari generali, Lavinia Lo Curzio, i direttori dei quattro Distretti sanitari di base di Siracusa, Augusta, Lentini e Noto, Anselmo Madeddu, Lorenzo Spina, Giuseppe Consiglio e Salvatore Nigroli, il coordinatore dell’Urban Center, Antonino Micale, i direttori degli ospedali, Giuseppe D’Aquila, Antonio La Ferla, Eugenio Vinci e Rosario Di Lorenzo.
La riunione del Tavolo permanente della Salute è stata preceduta dalla formalizzazione della delibera dell’Asp aretusea nel pieno rispetto di quanto indicato dall’Assessorato regionale alla Salute. Il tema centrale della discussione, come richiesto più volte dal sindacato, è stato quello del piano vaccinale e della sua organizzazione. La delegazione sindacale ha posto l’accento sulle criticità emerse all’esterno dell’hub di via Bixio con troppi anziani in attesa per molte ore.
I rappresentanti sindacali hanno evidenziato le anomalie evidenti nella piattaforma di prenotazione che sovraccarica un sistema che, invece, dovrebbe rispettare degli standard numerici ben precisi. Cgil, Cisl e Uil insieme alle tre federazioni dei Pensionati hanno ribadito la necessità di coinvolgere i medici di base per garantire maggiore velocità nelle vaccinazioni a domicilio per mettere in sicurezza una larga fascia di anziani non autosufficienti e disabili. Un incontro è già stato calendarizzato nei locali dell’Ordine dei Medici.
“È un momento importante – hanno dichiarato, a conclusione della riunione, i componenti della delegazione sindacale – . Avere istituito il Tavolo permanente della Salute anche nella nostra provincia aiuterà a confrontarsi su molti aspetti che riguardano la sanità pubblica e sui servizi che bisogna assicurare”.
“È uno strumento che abbiamo fortemente voluto e che oggi l’Asp, con la propria direzione strategica, ha voluto condividere dando già le prime risposte operative – hanno proseguito Nardi, Drago, Carasi, Valvo, Tranchina, Polizzi e Sorrentino- . L’emergenza Covid e il piano vaccinale sono indubbiamente priorità, servono soluzioni per quanti, over 60, over 80 e fragili che non si sono ancora prenotati per paura del vaccino. Sono persone che si mettono a rischio e che dobbiamo tutelare”.
“Questa prima fase sarà importante, – hanno concluso – ma abbiamo già indicato il prossimo momento di confronto che dovrà mettere a fuoco i bisogni di quanti soffrono altre patologie croniche e che, nonostante questa fase, hanno bisogno di cure continue e sicure”.