SIRACUSA – La rete 5G comporta dei rischi per la salute umana? È quello che in molti si chiedono. Dalle ricerche scientifiche, fino ad ora effettuate, non si possono escludere con certezza eventuali rischi connessi a questa nuova tecnologia. Infatti, eventuali effetti dannosi potrebbero manifestarsi solo dopo un lungo periodo di tempo.
Sta di fatto che numerosi scienziati paventano che l’innalzamento esponenziale delle radiofrequenze emesse dalla rete 5G e la diffusione capillare determinerebbe un aumento dell’elettrosmog e, di conseguenza, l’aumento di patologie legate ai campi elettromagnetici come il cancro. Per tale motivo diversi sindaci in tutta Italia, in via precauzionale, si stanno opponendo alla nuova rete 5G. Contrarie anche molte associazioni ambientaliste.
Il primo Comune ad opporsi al 5G in provincia di Siracusa è stato quello di Palazzolo Acreide. Il sindaco, Salvo Gallo, in un apposita ordinanza stabilisce che: “Si vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Palazzolo Acreide, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”.
Sui social molti cittadini di Siracusa hanno espresso timori per la possibile installazione del 5G in città. Mario Bonomo e Gaetano Cutrufo di “Amo Siracusa” hanno inviato al sindaco, Francesco Italia, la seguente missiva: “Riteniamo doveroso da parte dell’Amministrazione un’approfondita valutazione della tematica e una posizione chiara sul percorso da intraprendere a tutela della salute dei cittadini. Chiediamo l’immediata sospensione dell’installazione della tecnologia 5G nel territorio del nostro Comune in attesa che non si sarà acclarata la totale innocuità per i cittadini di queste antenne, dichiarandoci totalmente contrari alla loro istallazione”.
Il sindaco Italia ha risposto che: “L’installazione di antenne 5G a Siracusa non è all’ordine del giorno e comunque l’idea mi vede, oggi, contrario in particolare rispetto al momento storico che stiamo vivendo. Credo che l’enorme sensibilità sviluppata dalle persone verso il tema della salute obblighi tutti noi amministratori ad averne particolare rispetto e quindi di attendere maggiori certezze sui fattori di rischio prima di autorizzare gli impianti”.
“Aspetto dagli uffici l’esito delle verifiche da me richieste – prosegue il sindaco – ma per quanto mi riguarda, ho le idee molto chiare. Dovremmo considerare le grandi difficoltà di questo momento come un’occasione per rivedere le nostre priorità. Se è vero che allo stato attuale non è dimostrata la dannosità della nuova tecnologia, è altrettanto vero che nessuno scienziato ha ancora dimostrato il contrario e che allo stato attuale l’allarme creato ed il rischio eventuale e non accertato appare molto più elevato rispetto al beneficio prospettato”.
“Per differenti valutazioni – conclude Italia – sarà necessario disporre di nuove evidenze scientifiche che diano indicazioni chiare sulla sua sostenibilità e sulla salvaguardia della salute della gente”.