Cronaca

Sequestri di sigarette e trasferimenti illeciti di denaro: Finanza in azione nei porti del Siracusano

Nell’ambito di una serie di controlli volti al contrasto all’illegalità economico-finanziaria, il comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa ha sanzionato trasferimenti illeciti di denaro per oltre 52mila euro e sequestrato 40 “stecche” di sigarette.

Negli scorsi giorni, gli operatori hanno intensificato le attività di controllo delle merci e dei passeggeri nei pressi delle aree portuali della provincia. Ecco il bilancio delle ultime attività.

Trasferimenti illeciti di denaro

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Augusta hanno potenziato i controlli in varie aree del porto, assieme al personale dell’Agenzia Accise Dogane e Monopoli, dai quali sono emerse numerose violazioni alla normativa valutaria e doganale.

In particolare, durante i controlli eseguiti nella tratta Augusta-Malta (cessata nel settembre scorso), che hanno interessato oltre 5.600 passeggeri e 1.800 mezzi di trasporto, gli operatori hanno individuato diversi soggetti che trasportavano natanti da diporto di varia tipologia, acquistati da privati o da operatori commerciali con pagamento in denaro contante, in violazione dell’attuale limite imposto dalla normativa. In alcuni casi, si trattava di gommoni o natanti in vetroresina, per i quali erano stati corrisposti cifre nell’ordine di 17.000 euro in denaro liquido.

Nei confronti di tali soggetti sono state accertati trasferimenti illeciti di denaro contante per oltre 52.000 euro e sono stati elevati verbali di contestazione ai sensi dell’articolo 63 del Decreto Legislativo 231/2007, che prevede una sanzione pecuniaria da 3.000 a 50.000 euro per chi non rispetta il citato limite.

Il sequestro di sigarette in provincia di Siracusa

Nel corso di ulteriori accertamenti, svolti a bordo di navi operanti il trasporto merci, sono stati individuati soggetti di nazionalità straniera che possedevano tabacchi lavorati esteri non dichiarati ai sensi del Testo Unico delle Leggi Doganali. I finanzieri, pertanto, in varie occasioni, hanno proceduto al sequestro amministrativo di circa 40 “stecche” di sigarette, detenute in violazione della menzionata normativa.