Una mappa tattile per abbattere le barriere sensoriali e consentire a una fetta sempre più ampia di persone, in questo caso i non vedenti e gli ipovedenti, di godere di un monumento che rappresenta Siracusa nel mondo. È stata inaugurata stamattina in prossimità dell’ingresso del teatro grazie a un’iniziativa congiunta che ha visto fianco a fianco l’associazione “Amici dell’INDA”, presieduta da Pucci Piccione, e l’associazione “Sicilia Turismo per Tutti” della presidente Bernadette Lo Bianco.
La mappa è stata realizzata dalla Stamperia regionale Braille di Catania. Gli “Amici dell’Inda” ne hanno fatto dono al Comune che, attraverso il Parco archeologico, si è occupato della sua collocazione. Alla cerimonia stamattina, oltre a Piccione e Lo Bianco, c’erano il sindaco, Francesco Italia, il diretto del Parco, Carlo Staffile, l’assessore all’Inclusione del Comune, Rita Gentile, il presidente dell’Unione italiana ciechi di Siracusa, Carmelo Fangano, e il presidente del Movimento apostolico ciechi di Siracusa, Antonio Amore.
In una fase di ripartenza del turismo e della cultura, le associazioni “Amici dell’Inda” e “Sicilia Turismo per Tutti” si pongono ancora una volta in prima linea per fare di Siracusa un esempio di destinazione di eccellenza nel segno dell’accessibilità.
“Questa mappa – ha detto la presidente Lo Bianco – rappresenta un altro segnale importante per l’abbattimento delle barriere sensoriali che, come associazione, perseguiamo con impegno. Il turismo di qualità è accessibile, sostenibile e responsabile e deve consentire la fruizione degli spazi a tutte le persone, indipendentemente dalle esigenze di ciascuno. Obiettivo perseguito anche dall’associazione Amici dell’Inda e condivisa dal Comune che, ancora una volta, hanno dimostrato sensibilità alle tematiche dell’inclusione”.
Per il sindaco Italia “siamo di fronte a un altro gesto di grande civiltà, che si aggiunge alle altre mappe tattili già installate presso i principali siti di interesse turistico-culturale di Siracusa. Un impegno che unisce istituzioni, associazioni di categoria e comunità cittadina per raggiungere un unico obiettivo”.
“L’arte in tutte le sue manifestazioni – ha aggiunto il presidente Piccione – è un linguaggio e quindi una forma di comunicazione. Come atto comunicativo deve essere accessibile e fruibile e la fruizione dei beni culturali è una parte importante della formazione culturale di ogni individuo. La disabilità, temporanea o permanente, non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno”.