Sanità

Siracusa, turista milanese con aunerisma salvato all’Umberto I

Si porterà fino all’ultimo giorno della sua vita Siracusa nel cuore. Anzi due direttori di reparti dell’Umberto I di Siracusa che lo hanno strappato da morte certa.
La storia la raccontano gli amici di S.M., 75 anni, un turista di Milano, in vacanza nel Siracusano che hanno temuto il peggio.

L’uomo accusa un malore e finisce al Pronto soccorso dell’ospedale provinciale. Vengono effettuati esami diagnostici di secondo livello in urgenza. La diagnosi è tremenda: aneurisma iuxtarenale rotto, in paziente in shock emorragico. In termini semplici significa che il 75enne aveva l‘aorta addominale dilatata tra i reni, a livello dei quali si era rotta determinando un’emorragia interna, che avrebbe potuto essere irreversibile e a portare il turista al decesso.

In casi del genere chi sopravvive non supera il 20%. Il paziente ha avuto la fortuna di trovarne due “angeli” all’Umberto I. Il primario della Chirurgia vascolare, Nino Motta e il suo collega Francesco Olivieri, a capo dell’Anestesia e Rianimazione. Inizia la corsa contro il tempo. Viene subito allertata la sala operatoria e le due equipe cominciano ad intervenire sul paziente che lotta per la vita.

Viene praticata una rianimazione cardiocircolatoria e respiratoria e sottoposto ad un’intervento chirurgico vascolare di emostasi con aneurismectomia ed innesto protesico aorto – bi femorale. La sinergia tra le due equipe ha funzionato come un orologio svizzero.

Dopo giorni trascorsi in Rianimazione, il turista si trova nel reparto di Chirurgia vascolare. Le condizioni di salute sono in grande ripresa e presto il paziente lascerà l’ospedale per potere riabbracciare i propri cari.