Siracusa

Siracusa, ha preso il via il Premio Vittorini

SIRACUSA – Ha preso il via la XXII edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini al quale, da quattro anni, da quando è stato riportato in vita e rilanciato con il sostegno del Comune di Siracusa, è stato associato il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi.

I primi due appuntamenti sono incentrati su “Vittorini e il ruolo dell’intellettuale” e su “Vittorini tra fascismo e resistenza”; venerdì (Urban Center alle 18) con quattro conversazioni alle quali parteciperanno gli autori, sarà dato spazio alle tre opere finaliste e al libro della siracusana Veronica Tomassini, che riceverà una menzione speciale; sabato 9 settembre alle ore 20,30, al Teatro Massimo Comunale, infine, la cerimonia di consegna dei premi.

“Siamo alla ventiduesima edizione – ha affermato l’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata – di un premio prestigioso con il quale Siracusa è in prima linea da protagonista nella promozione del libro come strumento imprescindibile per la diffusione della cultura. Il rilancio di questo Premio, da 4 anni a questa parte, e merito dell’impegno di Enzo Papa e di Aldo Mantineo che ne hanno fatto una realtà consolidata nel mondo dell’editoria nel segno del compianto Arnaldo Lombardi, che ne fu l’ideatore”.

Oltre agli scrittori, un riconoscimento nella serata finale andrà a Frank Samaraweera, ingegnere dello Sri Lanka siracusano da trent’anni, che impegnato in un’attività di sensibilizzazione e pulizia dai rifiuti abbandonati in pezzo di territorio cittadino. “Vittorini – ha concluso Granata – nella sua opera era attento alla bellezza della città e Frank è un bell’esempio di cittadinanza attiva”. Erano 37 in tutto, di 23 case editrici, le opere partecipanti e la selezione delle tre finaliste non è stata semplice. “La commissione giudicatrice – ha detto il presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo, Enzo Papa – si è trovata davanti a una decina di lavori di autori affermati che si avvicinavano all’idea di letteratura di Vittorini. Adesso sarà il più vasto pubblico dei lettori a decretare il vincitore finale”. Questa edizione vede il diretto coinvolgimento del mondo imprenditoriale. “Assieme ad Ance (Associazione nazionale costruttori edili) – ha dichiarato il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale – abbiamo voluto dare un segnale di rilancio di un premio già affermato affinché arrivi il messaggio che la cultura può essere un driver importante anche per la crescita economica della città. In questo senso, le aziende siracusane stanno lavorando per trovare percorsi innovativi sui quali ci confronteremo con il sindaco e l’Amministrazione”.

I tre autori finalisti, tra i quali verrà proclamato il vincitore nel corso della cerimonia conclusiva, sono (in ordine rigorosamente alfabetico): Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi); Giuseppe Lupo con “Tabacco clan” (Marsilio); Matteo Nucci con “Sono difficili le cose belle” (HarperCollins).

Una menzione speciale andrà alla scrittrice Veronica Tomassini per il suo L’Inganno (La nave di Teseo). Il Premio Lombardi verrà invece consegnato, nel corso della stessa cerimonia conclusiva, alla casa editrice Le Fate di Ragusa.