Cronaca

Siracusa, violenza sessuale e minacce su una dipendente: imprenditore ai domiciliari

Violenza sessuale e atti persecutori ai danni di una dipendente della sua azienda. Con queste accuse, un imprenditore di Siracusa è stato arrestato dalla polizia. Adesso, l’uomo si trova ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, con il gip del Tribunale di Siracusa che ha emesso la misura cautelare richiesta dalla Procura del luogo.

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Siracusa, violenza sessuale sul posto di lavoro

Come ricostruito, la vicenda è emersa dopo la querela di una donna a carico del suo titolare di lavoro. La dipendente, denunciava atti di abusi e violenza sessuale e molestie da parte del suo datore di lavoro. Una vicenda che l’ha costretta a dimettersi, vivendo un grande stato di disagio e ansia.

Nel corso delle indagini, le autorità hanno raccolto delle prove tangibili circa le violenze sessuali messe in atto dal titolare. Secondo gli inquirenti, la donna veniva spesso chiamata in ufficio con la scusa di alcune informazioni di natura professionale per poi consumare un rapporto forzato.

Le minacce, la denuncia e l’arresto

Inoltre, la dipendente sarebbe anche stata minacciata di licenziamento. Quando non si presentava a lavoro, l’uomo indagato la perseguitava, inviando numerosi messaggi alla dipendente. Una volta denunciato, l’uomo – grazie alle prove degli inquirenti – è stato denunciato e tratto agli arresti domiciliari. Nelle prossime ore l’interrogazione dell’uomo sulla vicenda e nuove evoluzioni in arrivo.