Siracusa

Sito archeologico di Leontinoi, riprendono i lavori di scavo

CARLENTINI (SR) – Dopo quelli del sito di Megara Hyblaea riprendono anche i lavori di scavo all’interno dell’area archeologica di Leontinoi. Infatti, hanno preso il via, in due diverse aree del Colle San Mauro, i lavori di scavo e ricerca archeologici condotti dall’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma in collaborazione con il Parco Archeologico di Leontinoi.

Il gruppo di lavoro, costituito da una ventina di componenti, di cui fanno parte archeologi e tecnici addetti al rilievo, al restauro e alla documentazione, opera sotto la direzione di Marcella Pisani, professore associato di Archeologia Classica e di Lorenzo Guzzardi, direttore del Parco Archeologico di Leontinoi. Gli archeologi indagheranno la zona A nel territorio di Carlentini e la zona B nel territorio di Lentini.

L’area di Carlentini interesserà la sommità del Colle e, in particolare, una delle acropoli della città antica che in passato ha restituito numerose terracotte architettoniche di edifici sacri riferibili all’età greca arcaica. Gli scavi verificheranno quanto è rimasto delle fasi più antiche della colonia greca in un settore dell’abitato che risulta essere stato riutilizzato nel corso del Medioevo.

Nell’area di Lentini, in ogni caso, le indagini hanno grande importanza in quanto risultano essere essenziali ai fini della salvaguardia e della conservazione del patrimonio artistico. Il gruppo di ricerca esplorerà, in particolare, il settore nord-ovest del Colle San Mauro in una zona dove sono visibili alcuni tratti di muri antichi, realizzati con grandi conci parallelepipedi.

“Continua, senza sosta, l’attività di ricerca archeologica nei diversi siti della Sicilia. Dallo scorso 23 agosto anche il Parco di Leontinoi è tornato ad essere indagato in una campagna di scavi che mira ad accrescere le conoscenze su una vasta area che interessa i comuni di Lentini e Carlentini. Si tratta – ha dichiarato l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, – di un’importante azione di indagine e conservazione che mira a far luce su un’area della Sicilia interessante e ricca di testimonianze storico-archeologiche”.

“Il rilancio degli scavi costituisce una delle azioni di punta attraverso cui il Governo regionale sta potenziando l’impegno verso il rilancio dei siti culturali anche al fine di valorizzare le aree archeologiche e potenziarne l’attrattività”.

“L’attività di ricerca – ha evidenziato il direttore del Parco archeologico di Leontinoi, Lorenzo Guzzardi – prevede anche l’attività di georeferenziazione, mappatura topografica e di ripresa con drone delle aree in cui si evidenziano emergenze archeologiche. Quest’attività, condotta da Giampaolo Luglio, è finalizzata all’individuazione dei principali monumenti della città che sono citati dalle fonti storiche ma che ancora non sono stati riportati in luce”.

La missione di scavo e ricerca disporrà di una foresteria messa a disposizione dal Comune di Carlentini e di altre collaborazioni tecniche finalizzate allo studio e alla valorizzazione del sito archeologico.