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Social challenge, oltre 240 mila adolescenti italiani hanno partecipato ad una sfida

Circa 243.159 adolescenti italiani, il 6,1% degli studenti fra gli 11 e i 17 anni, hanno partecipato almeno una volta a una Social Challenge, le sfide, spesso pericolose, fra gli utenti della rete, come quella che avrebbe portato all’incidente stradale di Casal Palocco, in cui ha perso la vita il piccolo Manuel. Il dato è contenuto nel maxi studio ‘Dipendenze comportamentali nella Generazione Z’, frutto di un accordo tra il Dipartimento Politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri e il Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità.

L’indagine sulle sfide social dei giovani

Sono stati intervistati nell’autunno del 2022 più di 8.700 studenti tra gli 11 e i 17 anni, 3.600 circa delle scuole secondarie di primo grado e 5.100 circa delle secondarie di secondo grado, su tutto il territorio nazionale. L’indagine – realizzata con Explora ricerca e analisi statistica – ha focalizzato l’attenzione anche sulle caratteristiche dei ragazzi con un profilo di rischio (tratti di personalità; dimensione relazionale; contesto famigliare, scolastico e sociale; qualità del sonno) e comportamenti legati all’utilizzo di internet, quali sfide social (social challenge), doxing, sexting e morphing.

Nel dettaglio, ha partecipato a una sfida social il 7,6% degli 11-13enni intervistati (pari a 129.310 studenti) e il 5% dei 14-17enni (113.849). Le challenge, che spesso vengono filmate per essere pubblicate sui social network e fare il pieno di like e condivisioni, sono più diffuse fra i maschi e le fasce d’età più giovani.