Politica

Social network, nuovo blocco per i neofascisti di Forza nuova



Ieri sera il social network Twitter – protagonista anche della sospensione dell’account del presidente americano Trump in occasione dei disordini di Capitol Hill- ha bloccato Forza Nuova.

Twitter ha infatti sospeso per “violazione delle regole” previste dalla piattaforma per i suoi utenti, tre account riferibili all’organizzazione neofascista: quello del partito fondato nel 1997 e quelli del segretario e del vicesegretario nazionali, Roberto Fiore e Giuseppe Provenzale.

Forza nuova aveva diciassettemila follower, diciannovemila seguivano Fiore e poco meno di duemila Provenzale.

Forza Nuova, fondata da Roberto Fiore al suo rientro in Italia dopo una lunghissima latitanza in Gran Bretagna dove si era rifugiato dopo una condanna per terrorismo, è confluita nel contenitore Italia Libera assieme a ex gilet arancioni, no mask e no vax.

Già il nove settembre del 2019 le pagine Facebook e Instagram del partito neofascista e quelle di CasaPound erano state oscurate con la motivazione che “le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non possono trovare posto”.

Entrambe le organizzazioni fecero ricorso, ma se CasaPound lo vinse, per Forza nuova venne dichiarata la legittimità della sospensione.