La Camper & Nicholsons, società di gestione della barca a vela Bayesian, esprime il proprio dolore per la morte di 7 persone nel naufragio dello scorso lunedì e conferma la massima cooperazione con le autorità italiane che indagano su quanto accaduto al largo di Porticello (Palermo).
La società, ringraziando le autorità, ha comunicato anche che non intende rilasciare ulteriori dichiarazioni ufficiali sull’accaduto in attesa che si faccia luce sulla dinamica della tragedia.
Camper & Nicholsons, società di gestione della barca a vela Bayesian “conferma purtroppo che i corpi di tutte le persone disperse dopo l’affondamento dello yacht sono stati recuperati“.
“Lo yacht Bayesian si è imbattuto in condizioni meteo fortemente avverse ed è affondato nelle acque antistanti Porticello-Palermo alle 4.30 circa ora locale di lunedì 19 agosto 2024, con 22 persone a bordo”, si legge in una nota.
“Grazie ai continui sforzi della Guardia Costiera italiana, dei Vigili del Fuoco, dell’Aeronautica Militare e dei Carabinieri, oltre ai pescatori che si trovavano nei pressi e ad altri soggetti pubblici, 15 persone sono state salvate subito dopo l’affondamento”.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato senza sosta nelle operazioni di ricerca e recupero – aggiunge la società che gestisce il Bayesian – Le persone a bordo erano colleghi, amici e clienti di grande valore. Ai loro cari va la nostra più profonda partecipazione in questo momento così incredibilmente difficile. La nostra priorità resta la piena cooperazione con le autorità e fornire supporto alle famiglie coinvolte da questa tragica perdita. Dal 2014 lo yacht era ad uso privato e non è stato disponibile per noleggio”.
“Questa resterà l’ultima dichiarazione pubblica di Camper & Nicholsons sull’evento, nell’attesa che gli investigatori facciano completa chiarezza su quanto accadde in quella tragica notte“.
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Foto di Adnkronos