Sono 229 i candidati che hanno partecipato lunedì scorso alla prova scritta e pratica del concorso per anestesisti rianimatori con cui saranno reclutati dirigenti medici da destinare a tutte le aziende sanitarie della Regione Siciliana.
Tra i candidati ci sono 121 specialisti, che hanno in media 40 anni, e 108 assistenti in formazione che mediamente hanno 29 anni; si tratta in quest’ultimo caso di coloro che si trovano al 4° o 5° anno di specializzazione e che grazie all’accordo voluto dalla Regione Siciliana e dall’Università, hanno potuto partecipare alla selezione.
Un’assunzione, quella dei medici in formazione, che in collaborazione con le università e le scuole di specializzazione qualificherà sempre più le aziende che li immetteranno in servizio favorendo nel contempo anche gli stessi neo assunti, che saranno inquadrati in un percorso formativo con assegnazione e sede tutelata e tutorata. Circa l’80% dei candidati sono nuovi specialisti e per un 20% si tratta di ragazzi e ragazze siciliani che rientreranno nell’isola da altre regioni italiane.
Tra i partecipanti ci sono anche 11 candidati originari di altre province italiane. A coordinare la procedura concorsuale unica è il policlinico di Palermo, dopo la scelta della Regione Siciliana e dell’assessorato della Salute di una una previsione di posti determinata per ogni singola realtà ospedaliera che rende possibile una programmazione tracciata per evitare disomogeneità nell’assegnazione e distribuzione degli specialisti. La previsione è di concludere la selezione entro il 26 luglio.