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Sono italiane le piste di atletica su cui sfrecciano gli sportivi cinesi

PECHINO – Su Bingtian, il detentore del record asiatico dei 100 metri maschili, ha raggiunto in volata il traguardo dello Stadio Olimpico di Xi’an, il 21 settembre, in occasione dei XIV Giochi nazionali cinesi. Rappresentando il Guangdong, Su ha vinto il suo primo titolo assoluto in questa competizione con un tempo di 9,95 secondi.

Dietro il sogno dell’atleta, ora diventato realtà, c’è il miglioramento della forza sportiva competitiva cinese e la messa a punto della costruzione di luoghi e impianti sportivi. Continuando a puntare sull’apertura, la Cina ha introdotto tecnologia avanzata e talenti provenienti da tutto il mondo, che hanno infuso un impeto vigoroso contribuendo alla costruzione di una potenza sportiva. Il Paese asiatico ha inoltre prestato sempre maggiore attenzione allo sport e al fitness nell’ambito di diverse iniziative e un tecnico esperto italiano ne è testimone.

Claudio Raimondo è il direttore generale di Mondo Floorings (China) Co., Ltd, oltre che un tecnico esperto che ha inviato il team specializzato della sua azienda a fornire pavimentazioni e servizi tecnici allo Stadio Olimpico di Xi’an. Raimondo è molto orgoglioso del fatto che Mondo Floorings è stato il fornitore dei servizi su pista, tecnici e di installazione per lo stadio principale e per l’area di riscaldamento dello Xi’an Olympic Center: “L’arena principale – ha spiegato – ha ottenuto il livello di certificazione più alto come struttura di classe 1 della World Athletics e anche dalla Chinese Athletic Association, raggiungendo lo stesso livello dei Giochi Olimpici di Pechino e dei Campionati del Mondo”.

Tuttavia, l’installazione della pista non è stata così semplice: “Abbiamo avuto qualche difficoltà – ha confermato – con l’impianto di atletica nello Stadio Olimpico di Xi’an e la sfida principale è stata quella di fornire il nostro servizio e prodotto di alto livello in un momento così complicato a causa della pandemia (stiamo parlando del periodo da marzo a giugno 2020, in cui la produzione era in Italia e l’installazione in Cina)”.

In quei mesi vi erano molte nuove restrizioni: con le regole che cambiavano rapidamente, si richiedeva flessibilità e disponibilità nell’organizzazione da parte del sito produttivo in Italia, della squadra tecnica in Cina e di tutti i partner cinesi per la costruzione della pista. “Tuttavia – ha proseguito Raimondo – ce l’abbiamo fatta. Abbiamo dimostrato che possiamo offrire il massimo livello anche in condizioni molto particolari”.

Il quarantaquattrenne italiano è entrato nel Gruppo Mondo nel 2005 e si è trasferito a Pechino nel 2006 per avviare le attività della nuova fabbrica Mondo in Cina: “Per 15 anni, ho partecipato ai progetti di costruzione di impianti di superficie dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, dei Campionati del Mondo Iaaf di Pechino 2015, dei Campionati del Mondo Indoor di Nanchino 2023, ecc… Dal 2019, ho guidato il team tecnico di Mondo Cina per fornire pavimentazioni in gomma e servizi tecnici alle arene di ghiaccio, come il National Speed Skating Oval, il National Ice and Snow Sports Training and Research Base, oltre che lo Shougang Winter Training Center”.

Negli ultimi 15 anni le pavimentazioni sportive Mondo sono state installate in totale in oltre ottanta stadi e arene, che hanno tutte raggiunto il livello delle competizioni internazionali. Nello Stadio Olimpico di Xi’an, a capo degli installatori vi è stato Luigi Ferella, un italiano con molta esperienza che ha guidato le installazioni della pista principale dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, dei Campionati del Mondo Iaaf di Pechino 2015, dei Giochi Asiatici di Hangzhou 2022 e dei Campionati del Mondo Indoor di Nanchino 2023.

“In questi anni – ha concluso Raimondo – dal momento che la Cina ha prestato sempre maggiore attenzione allo sviluppo dello sport civile e ai programmi nazionali di fitness, cresciamo sempre meglio in Cina. Credo che Mondo avrà un ottimo futuro in questo Paese e noi siamo disposti a sostenere le infrastrutture degli impianti sportivi con la nostra esperienza”.