Ragusa

Sostenibilità, Vittoria getta le basi per il Piano urbano di mobilità

VITTORIA (RG) – La città di Vittoria guarda avanti alla sostenibilità e getta le basi per il piano urbano di mobilità. È questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto, qualche giorno fa, tra l’Amministrazione comunale e gli stakeholder.

Il sindaco Francesco Aiello e l’assessore al ramo Giuseppe Nicastro hanno incontrato i portatori di interesse e hanno loro somministrato un questionario “per redigere un’analisi quanto più attenta possibile sulle criticità della nostra città così da predisporre le eventuali contromisure anche sulla scorta di precedenti studi di fattibilità già redatti”.

“È una tappa fondamentale – ha sottolineato l’assessore Nicastro – per arrivare al traguardo, sotto la supervisione del primo cittadino. Ambiente e mobilità sostenibile si intersecano tra di loro, così come le funzioni economiche e sociali di questo strumento. Nel corso di un anno di attività della nostra Amministrazione comunale abbiamo avuto modo di raccogliere le numerose esigenze della cittadinanza, anche riguardo alle problematiche concernenti la mobilità”.

“È stato subito possibile – ha proseguito – intuire l’importanza del Pums perché riteniamo che sia indispensabile compiere importanti passi in avanti lungo la direttrice della mobilità sostenibile. Parliamo di crisi ambientale, ma anche di crisi economica. Ecco perché occorre predisporre la visione per un modello di città verso cui protendere affinché l’inquinamento sia sempre più ridotto e affinché si adottino sistemi adeguati che puntino anche a ridurre il consumo dei carburanti tradizionali. Tutto ciò individuando anche dei punti sensibili, tipo l’ospedale, che è possibile raggiungere con qualsiasi mezzo di locomozione”.

Gli obiettivi sono ambiziosi: si pensa infatti alla creazione di piste ciclabili, di zone a traffico limitato, di sistemi urbani di bike sharing, per la collocazione di monopattini lungo il perimetro urbano, facili da noleggiare e a prezzi bassissimi.

“Si può già pensare anche alle auto a idrogeno, per fare un esempio – ha aggiunto Nicastro – piuttosto che a quelle elettriche che risulterebbero già superate. Ecco, tutto fa parte di questo percorso che può risultare molto stimolante. Occorre comprendere bene quali le principali esigenze delle fasce di popolazione che hanno problemi di mobilità o perché anziana o per altre ragioni. Un Pums significa anche questo e deve, indistintamente, essere rivolto a Vittoria così come a Scoglitti, senza che ci siano cittadini di Serie A o Serie B”.

Si tratta senz’altro di un piano innovativo per una città dove solo l’1 per cento degli spostamenti viene fatto con la bici mentre il 70 per cento avviene con le auto, ma è sicuramente un atto giusto e dovuto da parte di un’Amministrazione che, ci auguriamo, venga fatto in tutti i Comuni.