Politica

Sottogoverno, Schifani verso lo spoils system: primi nomi ma per le scelte si dovrà attendere

Il presidente della Regione, Renato Schifani, si appresta ad occuparsi anche delle nomine di sottogoverno, anche se non sarà una cosa imminente. Andranno via tutti quelli piazzati dal suo predecessore, Nello Musumeci, tranne qualche raro caso e la vera rotazione potrebbe avvenire a gennaio.

Gli incarichi

Antonio Martini, dirigente dell’Energia e che ha l’interim dei Rifiuti, l’1 gennaio, come riporta RepubblicaPalermo, andrà in pensione ma andrà via subito dalla Sicilia per occupare un ruolo al ministero dello Sviluppo economico. L’Irfis, l’istituto di credito della Regione dal quale passano gli aiuti alle imprese, perderà Giacomo Gargano, vicinissimo a Musumeci e a Ruggero Razza. Tra le poltrone di sottogoverno, c’è anche quella ambita all’Irsap.

Nella riorganizzazione, un ruolo principale lo dovrebbe avere l’attuale numero uno della Federico II Patrizia Monterosso. Se il presidente dell’Ars sarà un esponente di Fratelli d’Italia, alla Fondazione quasi sicuramente andrà un meloniano con la Monterosso che potrebbe finire ai Beni culturali.

Per la presidenza della commissione Via-Vas si fa il nome di Salvo Tomarchio, l’imprenditore primo dei non eletti in Forza Italia a Catania.

L’Ars

Intanto, la prima tappa sarà il prossimo 10 novembre quando ci sarà la seduta all’Ars con il giuramento e l’elezione del presidente dell’Ars. Successivamente Schifani dovrà annunciare la sua giunta.