Infrastrutture

Sparkle, a Palermo il cavo “Blue Med”: Sicilia hub Mediterraneo nelle telecomunicazioni

PALERMO – Arriva il cavo sottomarino di telecomunicazioni BlueMed e Palermo si conferma essere così lo snodo centrale di un corridoio che collega l’Europa, l’Asia e l’Africa. All’interno di questo sistema un importante ruolo è giocato dal Sicily Hub, il principale gateway del Mediterraneo. La notizia è stata data ieri nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella sala Martorana di Palazzo Comitini, alla presenza di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, dell’ambasciatore Riccardo Guariglia, Segretario Generale del Maeci, e di Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle.

“Con l’approdo di BlueMed a Palermo completiamo la posa del tratto tirrenico di un’infrastruttura digitale fra le più avanzate al mondo e rafforziamo nel contempo la centralità della Sicilia nel sistema Internet globale – ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle -. Grazie a BlueMed, il Sicily Hub di Palermo è destinato a un’ulteriore espansione e crescita, confermandosi come asset strategico nella digitalizzazione del Paese e snodo fondamentale del traffico dati nella regione mediterranea”.

BlueMed collegherà l’Italia anche con la Francia, la Grecia e vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il cavo fa parte del progetto Blue Submarine Cable System, realizzato in partnership con Google e altri operatori. Con quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offrirà collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni, per supportare il crescente fabbisogno di connettività e l’evoluzione digitale dei paesi collegati. La posa è iniziata a gennaio con la diramazione in Sardegna (Golfo Aranci) ed è proseguita tra febbraio e marzo con l’approdo a Pomezia, sul litorale romano, e a Genova. Dal capoluogo ligure, il cavo prosegue verso sud fino a Palermo da cui procederà attraverso lo Stretto di Messina nel Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso. Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia- Palermo sarà operativo già a partire da fine maggio.

“A me piace immaginare una nuova stagione quella che riqualifichi la direzione all’interno dell’area Euromediterranea in cui convivono paesi, popolazioni, religioni, etnie, speranze e confini, tra loro diversi ma che devono trovare la propria forza nella comune radice. Dobbiamo immaginare un nuovo modello di sviluppo che si fonda sul potenziamento delle connessioni internazionali e sullo sviluppo dei sistemi digitali a servizio dell’economia e della produzione, con un miglioramento sia della qualità dei servizi ai cittadini sia sullo sviluppo economico e produttivo di questa terra – ha precisato il sindaco Lagalla -. Parliamo di una digitalizzazione che ormai è al servizio di tutti gli ambiti importanti: dal controllo del dissesto idrogeologico, alla misurazione dei flussi di traffico, passando dall’ottimizzazione delle produzioni industriali, artigianali e agroalimentari. Oggi Sparkle Tim ci propone un potente binario sul quale camminare, correre e connettere, che unisce l’Europa continentale, attraversa il mar Mediterraneo, raggiunge il centro della Sicilia e si ancora nel nord Africa”.

Ha espresso la sua soddisfazione anche il ministro degli Esteri e vice presidente del Consiglio Antonio Tajani, rappresentato a Palermo dall’ambasciatore Guariglia che ha riferito: “Ringrazio il Comune e Telecom Italia Sparkle per aver organizzato l’evento di inaugurazione del primo tratto del cavo Blue Med proprio a Palermo, nel cuore del Mediterraneo. Il progetto è un ulteriore passo verso la connettività globale per l’Italia e raggiungere l’ambizioso obiettivo di diventare un hub internazionale per la trasmissione dati tra Europa, Nord Africa e Asia. Le straordinarie opportunità offerte dal digitale accentuano anche i fattori competizione e in questo senso le infrastrutture sottomarine rappresentano il sistema nervoso in cui scorrono i dati in cooperazione, favorendo la stabilità. L’Italia è un Paese marittimo per tradizione, Blue Med lo testimonia e ci ricorda gli sviluppi economici, ecologici e scientifici che si possono realizzare negli ambienti sottomarini, nel settore energetico e della comunicazione nel rispetto e nella tutela dell’ecosistema e del valore archeologico subacqueo”.

Infrastrutture sottomarine, premio alle migliori tesi di laurea

La centralità della Sicilia per Sparkle si riflette anche in attività di formazione sul territorio. L’esempio più recente è la partecipazione come Main Partner per la Sicilia a “Yep – Young women empowerment program” della Fondazione Ortygia dedicato allo sviluppo professionale delle studentesse degli atenei siciliani. Inoltre, al fine di stimolare la ricerca e promuovere la conoscenza delle infrastrutture sottomarine di comunicazione digitale, Sparkle annuncia la prima edizione dello “Sparkle dissertation award” con cui intende premiare tesi di laurea magistrale di studenti della Università di Palermo che offrano un contributo originale all’evoluzione del settore.