La Sicilia è al centro del traffico dei dati del Mediterraneo, una cerniera tra sud dell’Europa e Nord Africa tra Oriente e Occidente. I più importanti operatori del mercato sono presenti nell’Isola. Nel 2015 è approdata anche Sparkle, l’operatore mondiale di Telecom che ha presentato a Palazzo Comitini il progetto Blue Med, un cavo di collegamento tra Palermo e Genova con diramazioni verso la Corsica che sarà operativo a fine maggio. Un cavo che permetterà un maggiore traffico di dati e una minore latenza. Con quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offrirà collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni, per supportare il crescente fabbisogno di connettività e l’evoluzione digitale dei paesi collegati.
La posa è iniziata a gennaio con la diramazione in Sardegna (Golfo Aranci) ed è proseguita tra febbraio e marzo con l’approdo a Pomezia, sul litorale romano, e a Genova. Dal capoluogo ligure, il cavo prosegue verso sud fino a Palermo da cui procederà attraverso lo Stretto di Messina nel Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso. Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo sarà operativo a fine maggio, in autunno verrà completata anche l’ulteriore estensione verso la Corsica a Bastia.
L’approdo a Palermo il cavo raggiungerà il data center chiamato Sicily HUb, un centro di elaborazione dati strategico per Sparkle e proprio sul capoluogo siciliano la società ha scommesso organizzando la prima edizione dello “Sparkle Dissertation Award” con cui intende premiare tesi di laurea magistrale di studenti della Università degli Studi di Palermo che offrano un contributo originale all’evoluzione del settore.
“Nel 2015 la società ha scommesso sulla centralità dell’Isola e sul suo ruolo fondamentale nello scambio di dati e oggi possiamo confermare come sia un asset strategico nella digitalizzazione”, ha detto l’amministratore delegato della società, Bagnasco. “Avere a disposizione BlueMed significa davvero far diventare Palermo e la Sicilia un centro nevralgico per i Paesi del Mediterraneo per quanto riguarda l’innovazione tecnologica e l’evoluzione digitale”, ha aggiunto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Nel corso dell’incontro, infine, è stata annunciata la prima edizione dello “Sparkle Dissertation Award” con cui intende premiare tesi di laurea magistrale di studenti della Università degli Studi di Palermo che offrano un contributo originale all’evoluzione del settore. Infine, proprio a sottolineare la centralità dell’Isola nella strategia aziendale, Sparkle partecipa come Main Partner per la Sicilia a “YEP – Young Women Empowerment Program” della Fondazione Ortygia dedicato allo sviluppo professionale delle studentesse degli atenei siciliani.