La navicella spaziale russa “Progress MS-21” si è sganciata dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) e si è disintegrato sopra l’Oceano Pacifico, come confermato dall’agenzia spaziale russa Roscosmos. “Oggi il Progress MS-21 è stato deorbitato, è entrato nell’atmosfera ed è collassato. Elementi incombusti della sua struttura sono caduti in un’area non navigabile dell’Oceano Pacifico meridionale”, ha confermato l’agenzia spaziale attraverso un messaggio nel suo canale Telegram.
La “Progress MC-21” è stata lanciata da Baikonur il 26 ottobre 2022 dal Soyuz-2.1 e due giorni dopo ha consegnato più di 2.500 kg di carico alla Iss, ha sottolineato l’agenzia. Secondo l’agenzia russa Tass, il carico della navicella comprendeva: 705 kg di carburante; 420 kg di acqua; 41 kg di azoto, oltre a quasi 1.360 kg di attrezzature e materiali vari. Inoltre, sempre secondo la Tass, la “Progress MS-21” ha anche consegnato regali di Capodanno ai membri dell’equipaggio russo della Iss inviati da familiari e amici.