SPERLINGA (EN) – Via libera da parte della Giunta comunale al Documento unico di programmazione semplificato 2020-2022.
Nello specifico, trattandosi di un comune con meno di duemila abitanti si è proceduto ad approvare un Dup ulteriormente semplificato in cui non vengono richiesti gli obiettivi strategici per ogni missione.
Il documento si inserisce all’interno del processo di pianificazione programmazione e controllo dell’Ente ed illustra le spese programmate e le entrate previste per il loro finanziamento, in parte corrente e in parte investimenti.
La previsione di spesa per il triennio rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel.
Fra le misure adottate in ragione della grave crisi economica determinata dalla pandemia Covid-19, al fine di salvaguardare il tessuto economico del territorio comunale, l’Ente comunale per il 2020 ha deliberato il differimento della prima rata dell’Imu senza applicazioni di sanzioni ed interessi, limitatamente ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche, da attestarsi entro il 31 ottobre 2020. Inoltre si è optato di applicare per l’anno in corso, una riduzione della Tari pari al 25% della parte fissa e variabile del tributo per le categorie di utenze non domestiche chiuse a causa dell’emergenza epidemiologica.
Fra i punti salienti del documento programmatorio da annoverare la realizzazione del consolidamento dell’area sovrastante il centro abitato e parco sub urbano zona Castello per un valore complessivo pari ad euro 1.800.000,00. Per detta opera, inserita all’interno del Piano triennale delle opere pubbliche, è previsto un cofinanziamento da parte dell’ente per 36 mila euro finanziato mediante il diverso utilizzo delle economie e residui dei mutui in ammortamento.
In merito agli immobili oggetto di interventi di valorizzazione trovano spazio il centro diurno e la casa protetta per anziani; l’ex asilo nido; l’ex scuola materna; l’ex macello; il parco sub urbano; il castello medioevale; la casa borgo rupestre sede del centro raccolta dati del settore turistico e della valorizzazione dei beni culturali.
Due sono, invece, gli immobili da alienare nel corso del triennio: l’area artigianale in contrada Cirino e un terreno agricolo in contrada Cicera.