CATANIA- Una vera e propria “rivoluzione copernicana” per il mercato del lavoro, uno strumento di cui le imprese potranno beneficiare senza costi e con la certezza di poter così disporre delle figure professionali che servono davvero. Da queste premesse nasce – primo in Italia – lo Sportello sviluppo e lavoro, messo in piedi grazie ad una collaborazione tra Meritocrazia Italia , FederTerziario Catania e l’Associazione Talea. Si tratta di un’innovazione assoluta, un nuovo modello a disposizione di imprese, istituzioni, associazioni di categoria, lavoratori. Vari attori, per la prima volta tutti insieme, con lo stesso interesse per farsi trovare pronti anche rispetto alle nuove sfide, da quelle relative alle opportunità del Pnrr, a quelle legate alla transizione ecologica e digitale. Lo Sportello, che sarà presentato ufficialmente venerdì alla Camera di commercio del Sudest Sicilia a Catania con inizio alle 10:30 e tavola rotonda a seguire, sarà punto di raccordo e coordinamento. Nulla che abbia a che vedere con l’attività già svolta dalle agenzie o dai Centri per l’impiego.
Lo sportello non si occuperà in maniera diretta di formazione e nemmeno progettazione, ma metterà insieme gli attori dell’uno e dell’altro ambito, partendo da un’attenta analisi dei dati raccolti nell’ambito del progetto Excelsior di Unioncamere. Lo Sportello sviluppo e lavoro individuerà le reali esigenze delle imprese o delle istituzioni, settore per settore, luogo per luogo: su scala nazionale, regionale ed anche provinciale. Tracciando l’identikit delle figure professionali necessarie o non ancora esistenti, si potrà agire sul versante della formazione e colmare le lacune per essere competitivi sul mercato. Il tutto attraverso un meccanismo snello e puntuale. L’idea base è quella che il lavoro deve ritornare al centro delle politiche economiche e sociali. Con questo obiettivo nel 2020, Meritocrazia Italia ha lanciato su Facebook lo sportello, che oggi è pronto ad aprire la prima sede nazionale a Catania. Lo Sportello partirà dall’analisi dei dati statistici del progetto Excelsior – Unioncamere che monitora le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali.
L’analisi richiederà l’innalzamento del livello qualitativo della formazione e della riqualificazione professionale Lo sportello intende, quindi, mettere allo stesso tavolo imprese e lavoratori per contribuire al rilancio del Paese. A tal fine, saranno coinvolti quei soggetti che sostengono e accompagnano chi è alla ricerca di lavoro, soggetti che desiderano avviare nuove attività o interessate a nuovi percorsi di qualificazione e specializzazione, quali centri per l’impiego e agenzie per il lavoro, associazioni del terzo settore, associazioni di categoria e datoriali, sindacati e professionisti, enti di formazione e istituzioni scolastiche e universitarie.