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Spose bambine anche in Italia, le terrificanti stime dell’Unicef

“ll matrimonio minorile è una violazione dei diritti umani che colpisce sproporzionatamente le donne: secondo l’Unicef per ogni bambino sposato sotto i 18 anni, abbiamo 5 bambine sposate sotto la stessa età; sempre secondo le stime dell’Unicef sono 650 milioni le donne sottoposte a questa violenza e ogni anno 12 milioni di ragazze vengono fatte sposare sotto i 18 anni”.

A dirlo, in una conferenza stampa al Senato, è Giulia Schiavoni, del Programma Genere e Diritti Umani di Non c’è Pace senza Giustizia, che ha fatto anche il punto sui dati italiani del fenomeno con il rapporto “Spose Bambine:Indagine sui matrimoni minorili in Italia” nel corso della presentazione di “Stop Child Marriage”, iniziativa promossa dalla senatrice Emma Bonino con l’intervento della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.

“Manca ancora una strategia nazionale per affrontare questa problematica – ha spiegato Schiavoni – , basti pensare che i primi dati raccolti in Italia da un ente pubblico sono quelli del servizio analisi della polizia criminale che risalgono proprio a quest’anno e coprono il triennio 2019-2021, da quando cioè è stato introdotto il codice rosso: sono stati identificati 24 matrimoni forzati, di cui l’85% a danno di donne, il 73% vede il perpretatore come entità maschile, un terzo sono matrimoni minorili, il 9% delle vittime sono bambine di meno di 14 anni. Il 59% delle vittime era straniero, il 41% italiano. Questi dati contrastano comunque con altri studi poichè – ha aggiunto – non abbiamo uno studio sistematico e suggeriscono quindi che il servizio criminale della Polizia di stato abbia captato solo alcuni dati che sono sicuramente la punta di un iceberg”. “Di fatto – ha detto invece la senatrice Bonino introducendo i lavori – matrimoni minorili forzati sono una autorizzazione allo strupro ed è una tradizione nefasta che caratterizza ancora alcune culture”. (ANSA).