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L’Etna questa sera in tv su Rai1 per “Ulisse” di Alberto Angela

“Dopo anni di lavoro, soprattutto in giro per il mondo, ci è apparso evidente il cambiamento del Pianeta e doveroso testimoniare qual è lo stato di salute della Terra, quali danni abbiamo creato con i nostri comportamenti, quante risorse consumiamo nella vita quotidiana, quali comportamenti consapevoli possiamo assumere”. Così Alberto Angela annuncia e chiude il 3 giugno in prima serata su Rai1 il ciclo stagionale di “Ulisse” con una puntata speciale, intitolata ‘Un pianeta meraviglioso – Il futuro da salvare” che avrà come ospite d’eccezione il padre Piero: “Torniamo in campo, Piero e io – spiega il paleontologo, giornalista e scrittore, raggiunto al telefono a Napoli dove lavora alla nuova stagione di “Meraviglie” – a due anni dallo speciale sui 50 anni dallo sbarco sulla Luna.

Il viaggio di “Ulisse” partirà dal paesaggio lunare dell’Etna, ancora in fase di eruzione, per gettare poi uno sguardo, da una terrazza virtuale, sugli oceani, la cui temperatura si alza in maniera preoccupante. Si vedranno i ghiacciai sciogliersi minacciando di sommergere molte città e si scoprirà la funzione fondamentale delle foreste pluviali sempre più assediate dall’uomo. E ancora, tappa a Rocchettine, un piccolo paese deserto del Lazio, dove la natura è pronta a riprendersi gli spazi abbandonati dall’uomo.

“In ballo – si appassiona Angela – non c’è il futuro della Terra, ma il nostro futuro, quello dei nostri figli.

L’idea di fondo resta sempre “aprire la mente passando attraverso il cuore, cercando con empatia di far vedere tutto quello che l’uomo ha prodotto, la creatività delle generazioni che ci hanno preceduto”. Con papà Piero “il testimone non è mai passato: stiamo ancora lavorando insieme. Mi piacerebbe che ci fossero più divulgatori per raccontare i cambiamenti che ci circondano: consigliare cosa c’è da fare, offrire un approccio che aiuti a difendersi dai pifferai del web – conclude – può aiutare a sviluppare lo spirito critico, dare una chiave per assumere decisioni personali e consapevoli”.