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Statale 118, presentato un emendamento per completare opera

Facendo seguito all’ordine del giorno della deputata Roberta Alaimo che impegnava il Governo a completare la realizzazione dell’ammodernamento con messa in sicurezza dei restanti lotti della Strada Statale n. 118 Corleonese/Agrigentina in provincia di Palermo, dal bivio Ficuzza a Corleone, nello specifico i lotti L2 (stralcio), L4 e L5, grazie alla collaborazione con il Senatore Steni Di Piazza è stato depositato l’emendamento. 

“È necessario restituire ai territori dell’entroterra dell’Agrigentino e del Palermitano un’infrastruttura fondamentale per i collegamenti tra i comuni sicani e del corleonese, e con le grandi infrastrutture dell’isola, verso porti e aeroporti” dichiara Roberta Alaimo, deputata alla Camera del Movimento 5 Stelle.

“Le zone attraversate dalla SS 118 – aggiunge la parlamentare nazionale – sono aree particolarmente svantaggiate della Regione Siciliana e, dunque, occorre intervenire sulle infrastrutture che consentano di raggiungere obiettivi di sviluppo attraverso la valorizzazione delle enormi ricchezze naturalistiche, ambientali, storiche e archeologiche e delle risorse umane e intellettive presenti sul territorio”.

“L’emendamento – spiega l’esponente cinquestelle – intende dare seguito alla richiesta partita dai primi cittadini di Agrigento, Corleone, Marineo, Prizzi, Palazzo Adriano, Bivona, Raffadali, Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, Lucca sicula, Alessandria della Rocca, Chiusa Sclafani, Giuliana, Campofiorito, Contessa Entellina, Santo Stefano di Quisquina, Cianciana, Burgio e Bisacquino. La zona attraversata dalla strada è un territorio della Regione Siciliana totalmente privo di viabilità e quindi è una strada di fondamentale importanza. 
La Strada Statale n.118 Corleonese-Agrigentina è una via di collegamento indispensabile e strategica per lo sviluppo dell’area dei Sicani, del Corleonese e della valle del Sosio, adesso mi aspetto che anche le altre forze politiche sostengano questo emendamento necessario per il nostro territorio” conclude Alaimo.