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Stati Uniti, una nuova legge per vietare la vendita di auto con hardware e software cinesi

Una nuova frontiera geopolitica per quanto riguarda la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. In questo caso lo scontro sta avvenendo sul terreno dell’intelligenza artificiale, con l’amministrazione Biden che vorrebbe vietare la vendita di tutti i veicoli che sono supportati da hardware e software cinesi con cui è possibile connettersi a internet.

Secondo quanto riportato dal New York Times, le modalità e le tempistiche con cui gli Stati Uniti vorrebbero vietare la vendita di qualsiasi auto connessa a internet realizzata in Cina sono le seguenti

  • Dal 2027 sarà vietata la commercializzazione di auto con software cinesi
  • Tra il 2029 e il 2030 sarà vietata la commercializzazione di auto con hardware prodotti in Cina

Le motivazioni

Questa proposta di legge dell’amministrazione Biden nasce in seguito ad una segnalazione del Congresso. un gruppo di parlamentari ritiene che i produttori cinesi avrebbero l’intenzione di raccogliere dati riservati attraverso le tecnologie installate nelle loro automobili negli Stati Uniti. Ragioni che di fatto sono molto simili alle motivazioni che hanno condotto il presidente Biden a firmare la legge per il blocco di TikTok negli States (il provvedimento è passato sia alla Camera che al Senato ma ci vorrà ancora qualche mese prima che entri in vigore).

Nel caso in cui la proposta legata ai software e agli hardware cinesi dovesse essere approvata da Camera e Senato senza modifiche, tale provvedimento riguarderà tutte le automobili con software e l’hardware cinesi, anche se il produttore è occidentale.

Le possibili conseguenze

In merito alle conseguenze risulta difficile pensare che questo provvedimento sia davvero in grado di arginare le entrate di potenziali prodotti tecnologici che potrebbero rappresentare “una minaccia” per gli Stati Uniti. In poche parole l’eventuale approvazione di questa legge non rappresenta certamente una garanzia di gestire il divieto di qualsiasi tipo di hardware e software cinese nel territorio statunitense. Inoltre per il mercato delle auto questo sarebbe un duro colpo, in particolare se si prendono in considerazione i numerosi punti della catena di produzione delle auto elettriche, che utilizzano in gran parte software e hardware che sono stati prodotti in Cina. Secondo quanto riportato da Reuters, i produttori di auto avrebbero chiesto tempo all’amministrazione per adeguarsi alle nuove normative che entrerebbero in vigore in caso di approvazione del Congresso.

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