Il cantautore britannico Sting mantiene la promessa: andrà a Napoli e suonerà all’interno del carcere di Secondigliano, per un evento promozionale ma di una causa sociale.
Il golden boy del rock, che vanta ben 17 Grammy e oltre 100 milioni di dischi, nutre un amore infinito per il nostro Paese e ha voluto rispettare la parola data mesi fa a padre Antonio Loffredo, l’ex parroco della Basilica del Rione Sanità che una sera a cena gli raccontò le iniziative della Fondazione San Gennaro.
Nel capoluogo partenopeo riceverà il dono di una chitarra realizzata dai detenuti dell’istituto penitenziario che partecipano al progetto Metamorfosi della onlus Casa dello Spirito e delle Arti.
Uno strumento ancora più particolare perché realizzato coi resti dei barconi naufragati a Lampedusa.