Economia

Stop dalla Banca centrale cinese, Bitcoin cede il 9,78%

La Banca centrale cinese (Pboc), sottolineando come i token digitali non possano essere considerati come metodo di pagamento, ha di fatto causato il crollo dei Bitcoin e di altre criptovalute. La criptovaluta più grande cede il 9,78%, a 39.030,80 dollari, dopo una settimana negativa appesantita dai commenti di Elon Musk sullo stop al suo uso per l’acquisto di auto Tesla.

Pesante il calo di Ether del 15,23%, a 2.882,70 dollari, più leggeto Dogecoin, 17,93%, 0,3913 dollari. Una mossa che si ripete quella della Pboc: nel 2017, ad esempio, chiuse le piattaforme di criptovaluta, soffocando un mercato speculativo pari al 90% del commercio globale di Bitcoin, come riporta ansa.it.