Cronaca

Storia di Angela, la trapanese tornata a danzare

Un anno fa Angela Grignano, una ragazza di 25 anni, di Trapani, si trovava a Parigi, a pochissimi metri dall’esplosione che costò la vita a cinque persone e il ferimento di altri trenta.

Dopo lo scoppio rimase tra la vita e la morte, con la gamba sinistra maciullata, ma, dopo otto operazioni e un lungo periodo di fisioterapia che dovrà ancora continuare e che la costringe a fare la spola con Parigi, Angela è riuscita a rialzarsi, più battagliera che mai.

E persino a fare qualche passo di danza.

Angela è una giovane donna molto grintosa.

Dopo aver conseguito la laurea in Scienze dello spettacolo, poco più di un anno fa si era trasferita a Parigi per imparare meglio la lingua.

In quel 12 gennaio 2019 la sua vita è stata stravolta, ma lei non ha mai smesso di lottare.

Ieri mattina ha voluto fortemente la celebrazione di una messa a Trapani per commemorare le cinque vittime, tra cui due vigili del fuoco con cui Angela aveva parlato appena pochi minuti prima dell’esplosione.

La sua forza sono i suoi genitori e i suoi fratelli. Tra cui il prete, don Giuseppe, che ha concelebrato la messa di ieri, officiata dal vescovo di Trapani monsignor Pietro Maria Fragnelli.

Presenti anche il Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi e il sindaco Giacomo Tranchida.

“Sono qui – ha detto in chiesa Angela – per ringraziare il Signore per avermi lasciato in vita, grazie ai Vigili del Fuoco, grazie per avermi dato la possibilità di salvare la mia gamba”.

E rivolta ai presenti ha aggiunto: “Grazie per la forza che mi date, sono forte sì ma non sono invincibile. Il mio pensiero va alle cinque persone che non ci sono più. Alla mia città dedicherò tutti i progressi che ci saranno per la mia gamba”.

“Voglio continuare a sognare. L’obiettivo primario è di camminare bene e di tornare a ballare, tornare a viaggiare e portare quello che ho imparato a Trapani dove voglio realizzare un teatro”.