Mondo Sport

Storico Berrettini, il primo italiano a raggiungere la finale di Wimbledon!

Un’impresa incredibile che resterà nella storia del tennis italiano. Matteo Berrettini ha battuto a Wimblendon con il punteggio di 6-3 6-0 6-7 6-4
Hubert Hurkacz in un match durato due ore e 36 minuti. In finale il tennista romano affronterà il vincente della seconda semifinale tra Djokovic e Shapovalov.

IL MATCH

Si parte con il servizio che domina gli scambi. Hurkacz si aggiudica a zero il game d’apertura, Berrettini replica senza problemi: 1-1. Nel terzo game, il polacco si trova sotto 0-40 ma riesce ad annullare le 3 palle break e a raddrizzare la situazione. Berrettini incontra le prime difficoltà nel sesto game e deve affrontare una palla break: l’azzurro si aggrappa al servizio che non delude, 3-3. Dopo il pericolo scampato, l’azzurro accelera e mette a segno il primo break del match prima di allungare fino al 5-3. Il passaggio a vuoto di Hurkacz prosegue: altro break e Berrettini si aggiudica il primo set per 6-3 conquistando 4 game di fila.

La sfida è un monologo tricolore. A Hurkacz non riesce praticamente nulla, gli errori si accumulano. Il polacco non riesce a tenere il servizio nemmeno nei primi 2 turni del secondo set, Berrettini allunga la striscia positiva e scappa sul 4-0. Dopo 8 game di dominio ininterrotto, l’azzurro concede una palla break ma non trema: 5-0 e, con l’ennesimo break, arriva anche il 6-0. Secondo set in cassaforte.

Hurkacz prova ad uscire dall’angolo in avvio di terzo parziale, con un atteggiamento più aggressivo. La partita guadagna in equilibrio e la frazione scivola via senza break. Berrettini si trova a 2 punti dal match prima sul 5-4 e poi sul 6-5: l’epilogo, però, viene rinviato al tie-break. Hurkacz scappa sul 4-0 e poi sul 5-1 prima di chiudere 7-3. Il terzo set è suo, sfida riaperta.

Berrettini incassa il colpo e riparte, strappando subito il servizio all’avversario in apertura di quarto set e scappando 2-0 e amministrando il vantaggio (3-2 e poi 4-3). L’azzurro piazza il 21esimo ace per salire 5-3 e nel game successivo si procura un match point: Hurkacz si aggrappa alla battuta e resta in scia, 5-4. Berrettini incappa nel primo doppio fallo ma non trema: prima una volee chirurgica, poi uno smash. Altre 2 palle per chiudere. Basta la prima. Game, set and match. Berrettini in finale.