Brevi-Cultura

“Storie di donne dietro le sbarre”

CATANIA – Per la prima volta un volume interamente dedicato alla lettura di genere del fenomeno carcerario, con un focus sulla detenzione al femminile e con un approccio nuovo: le storie autobiografiche, ciascuna scandita dal numero di cella, sono raccontate in prima persona e rendono le detenute soggetto e non oggetto della ricerca sociale.

Il libro sarà presentato a Catania, domani alle 18 nella sede della Villaggio Maori Edizioni (via Vicenza, 2C), a dialogare con l’autrice ci saranno Mattia Gangi, giornalista e sociologo dei media, Anna Trinchillo, sostituto procuratore presso il tribunale di Catania e Girolamo Monaco, direttore Ipm Caltanissetta.

Attraverso testimonianze forti e suggestive, si passa all’analisi di argomenti inediti che sono un grido di denuncia sociale. Una delle funzioni privilegiate del giornalismo è proprio quello dell’inchiesta sociale, specie quando da essa possano sorgere vere e proprie indagini su aspetti da troppo tempo sottaciuti.

Katya Maugeri, nel suo secondo libro inchiesta, ci propone un percorso introspettivo all’interno di solitudini intrise di rabbia, desideri di riscatto con il retrogusto amaro della sconfitta. Negli istituti penitenziari femminili si respira un surrogato di vita: bastano le voci narranti di sette “celle” per capire che “le donne non smettono mai di raccontarsi”.