Giovanni Barreca “non è pazzo”: è la conclusione a cui è giunto, dopo una valutazione, il professore Stefano Ferracuti, ordinario di Psicologia clinica all’Università La Sapienza di Roma, consulente della Procura di Termini Imerese in merito all’indagato principale per la strage di Altavilla Milicia dello scorso febbraio.
L’uomo, accusato del triplice omicidio della moglie Antonella Salamone e dei figli Kevin ed Emanuel, potrebbe non essere stato incapace di intendere e di volere al momento dei delitti.
Per il professore Ferracuti, pur presentando un “disturbo delirante continuo“, Barreca non sarebbe del tutto incapace di intendere e di volere e mostrerebbe anche un “elevatissimo grado di pericolosità sociale” dovuto alle sue convinzioni religiose. La sua incapacità sarebbe soltanto imparziale.
La Procura che indaga sulla strage di Altavilla ha presentato ricorso davanti al Tribunale del Riesame contro la revoca della misura cautelare che ha permesso di scarcerare Barreca e di trasferirlo nella Rems di Caltagirone.
La valutazione di Ferracuti non coincide con quella dei periti del giudice per le indagini preliminari, gli psichiatri Renato Tona e Domenico Micale e la psicologa Chiara Caruso, che parlerebbero di una capacità di intendere e di volere “totale” per Barreca. Per il professore dell’Università La Sapienza, invece, nonostante la sua personalità “paranoidea e fanatica” e le sue “idee radicali ed estremiste” non sarebbe totalmente disconnesso dalla realtà.
Sulla strage di Altavilla Milicia sono ancora tanti i misteri da chiarire. La perizia contestata dalla Procura, secondo Ferracuti, lascerebbe molte questioni aperte. In primis il movente: Ferracuti evidenzia la necessità di indagare sul rapporto dell’uomo con la moglie, ma anche con la coppia accusata di aver partecipato alla strage (quella composta da Sabrina Fina e Massimo Carandente). Al tempo stesso, la consulenza di Ferracuti spinge a indagare sull’effettiva potenziale pericolosità sociale di Barreca e delle sue idee religiose.
La prossima udienza è fissata per il 22 novembre.
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