Cronaca

Strage di Altavilla Milicia, la vicina: “Diabolico, molto strano”

Lo descrive come un uomo “diabolico” che “spegneva la luce della statua della Madonnina che tenevo in giardino”. A parlare con i cronisti è Pascal Ballof, la vicina di casa, di origini straniere, di Giovanni Barreca, il muratore di 54 anni che ha sterminato la famiglia ad Altavilla Milicia. “I figli sembravano più piccoli della loro età e andavano a scuola senza libri – dice ancora la donna – la ragazza era timidissima, mentre il figlio piccolo veniva spesso rimproverato. Il grande aveva imparato dal padre a uccidere in imbalsamare gli uccelli”. Mentre Antonella Salamone non poteva avere rapporti con la vicina “perché Giovanni un po’ glielo impediva sia ai figli che alla moglie”.

“Antonella mi raccontava che aveva dei problemi con il marito e che stava male, mi diceva che voleva tornare a vivere a Novara, dove vivevano prima” prosegue la residente. “Lui diceva sempre che non esiste Dio – aggiunge – e mi spegneva la luce della Madonnina perché per lui non esisteva un’altra immagine al di fuori da Dio”. Poi dice che ogni tanto “si vedevano persone a casa e cantavano”.

La figlia preferita e la violenza

La 17enne sopravvissuta alla strage familiare di Altavilla Milicia era “la figlia preferita dal padre” racconta Pascal. La giovane è stata trovata a casa in stato confusionale. “Giovanni Barreca mi faceva paura, lo temevo. Era molto strano lui parlava sempre del Diavolo. Giovanni Barreca picchiava la moglie. Non so se picchiava anche i figli – dice -. Antonella Salamone parlava di se. Io le dissi ‘Perché non lo denunci?’ Ma lei non lo denunciò mai”.