Silenzio fuori dalla chiesa madre di San Cipirello in occasione dei funerali di Giuseppe Miraglia, uno dei 5 operai morti nella strage di Casteldaccia. Proclamato il lutto cittadino nella cittadina. Tra commozione e cordoglio si è levato un urlo “Ciao Giuseppe, ciao” e un lungo applauso al passaggio del feretro. Le esequie sono state celebrate dall’arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi, da don Giuseppe Billeci e don Antonio Caruso. Gli abitanti di San Cipirello e San Giuseppe Jato hanno mantenuto il massimo rispetto nel corso delle esequie. I negozianti hanno chiuso gli esercizi commerciali. Presenti il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto, il primo cittadino di San Giuseppe Jato Giuseppe Siviglia e quello di San Cipirello Vito Cannella. La presidenza della Regione Siciliana si farà carico dei costi dei funerali dei lavoratori deceduti.
Proclamato per lunedì 13 maggio il lutto cittadino in tutti i comuni della Città metropolitana di Palermo. Il sindaco metropolitano Roberto Lagalla ha firmato un decreto che ha invitato le scuole superiori del capoluogo siculo. L’obiettivo è promuovere momenti di riflessione e di approfondimento sul tema della sicurezza sul lavoro.