Cronaca

Strage di Erba, chiesta condanna di Azouz, marito e padre vittime

Il pm di Milano Giancarla Serafini ha chiesto una condanna a 3 anni e mezzo di reclusione per Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba del 2006, finito imputato per calunnia in relazione ad una richiesta di raccogliere nuove prove, presentata alla Procura generale di Milano nel 2019, per la revisione del processo sui quattro omicidi che si è chiuso con la condanna all’ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi.

Marzouk, da tempo convinto “dell’innocenza” dei due ex vicini di casa, è accusato di averli calunniati “incolpandoli ingiustamente” del reato di autocalunnia per le loro confessioni, a suo dire false, sugli omicidi.

Questo, ha detto il pm Serafini davanti al giudice della settima penale Daniela Clemente, è un “capo di imputazione senza precedenti”, perché non c’è alcun “precedente simile di una parte civile (lo fu Marzouk nei processi sulla strage, ndr) che intenta una nuova istanza del genere” per arrivare alla riapertura del caso.
    Per il pm, Marzouk avrebbe “imbastito tutto questo per sfruttare un ritorno di immagine facendosi portatore, a suo dire, di verità e sete di giustizia, dicendo pure di essere a conoscenza dei reali autori della strage, il tutto per attirare attenzione su di sé”. Per proporsi “a trasmissione TV con interviste esclusive e anche per avere corrispettivi economici in cambio”.