Cronaca

Strage Samarate, il nonno di Nicolò: “Tifa Palermo, i calciatori mandino un messaggio”

Un appello a La Vita in Diretta ai calciatori del Palermo affinché inviino un audio a Nicolò Maja, il 23enne unico sopravvissuto della strage di Samarate. Il giovane è ricoverato in ospedale a Varese da mercoledì scorso, è stato il solo a salvarsi dalla furia omicida del padre Alessandro, che mercoledì scorso ha ucciso a martellate la moglie Stefania e la figlia Giulia, di 16 anni. Nicolò è stato colpito violentemente alla testa con il martello e al momento lotta tra la vita e la morte.

L’appello

Il nonno ha così lanciato un appello ai calciatori del Palermo, squadra di cui il ragazzo – diplomato perito aeronautico con la passione del volo – è tifoso: un messaggio audio con le loro voci da fargli ascoltare nella speranza che possa aiutarlo a svegliarsi. Al momento Nicolò resta in prognosi riservata e non è escluso che abbia riportato danni permanenti la cui entità è ancora da valutare.

La strage

Alessandro Maja, l’interior designer autore della strage, si trova adesso nel carcere di Monza. Nel primo colloquio con il pubblico ministero si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui le accuse sono di duplice omicidio e tentato omicidio. Ancora mistero sul movente che ha scatenato la furia omicida del 57enne. In base agli accertamenti finora condotti, non risulta che Maja fosse in cura psichiatrica. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio e il nucleo investigativo del comando provinciale di Varese.