MARSALA (TP) – Funziona il nuovo sistema dei parcheggi a pagamento alternativo al tradizionale “gratta e sosta”. La soluzione digitale, garantita oltretutto da diversi gestori di app per smartphone, è riuscita a dare quella scintilla che fa intravedere per il prossimi futuro la possibilità di avvicinarsi al digitale e abbandonare quindi il canale tradizionale della carta. Oltre mille utenti, negli ultimi due mesi, hanno utilizzato le App operative a Marsala per il pagamento della sosta sulle “strisce blu”.
Numeri che sono stati confermati dall’assessorato comunale ai Sistemi informatici e Telecomunicazione, diretto dal vice sindaco Paolo Ruggieri. Il riferimento è relativo ai mesi di punta del turismo in città, vale a dire luglio e agosto, e che quindi è in assoluto quello più attendibile per mole di attività e per presenze in città, con relativa fruizione dei parcheggi a pagamento.
Il centro elaborazione dati, in collaborazione con l’assessore della giunta Young Enrico La Sala, ha reso noto che sono stati oltre mille per l’appunto gli utenti che hanno scelto una delle 4 diverse app (ognuna per diverso gestore) come modalità di pagamento del parcheggio.
Sono state invece quasi 6 mila in totale le soste sulle “strisce blu” presenti nel centro urbano. Complessivamente, si registra un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con preferenza quindi del digitale associato alla fruizione del servizio. Da considerare che si è arrivati a questa molteplicità di gestori solo recentemente, in seguito alla verifica dei requisiti. Il provvedimento, a firma del dirigente della Polizia municipale, di fatto chiude la procedura avviata con una delibera della giunta del sindaco Massimo Grillo, per riattivare il servizio interrotto alcuni mesi per il subentrato “principio di liberalizzazione della concorrenza”. Questo, sancito dalla stessa autorità garante per la concorrenza del mercato, contempla che possano coesistere diversi modelli di gestione della sosta a pagamento: con riconoscimento di un aggio al fornitore da parte del Comune oppure con commissione diretta per l’utente che utilizza la piattaforma del fornitore.
Il centro di Marsala è una zona a traffico limitato e quindi viene monitorata da telecamere che controllano gli accessi: attenzione perché se non si è in possesso del permesso per accedervi si rischia una multa. Ad esempio le applicazioni MyCicero e DropTicket forniscono il servizio in maniera gratuita dietro però un compenso da parte del Comune che è del 5%. L’applicazione EasyPark, invece, molto diffusa in gran parte d’Europa e fornitrice di tanti altri servizi, oltre a quello del parcheggio, non prende nessuna provvigione dal Comune ma all’atto dell’accesso al servizio tramite la propria piattaforma, chiede all’utente il pagamento di una tariffa, pagabile tramite carta di credito o prepagata. Qui di seguito il riepilogo dell’elenco delle strade su cui insistono le strisce blu distinte per tipologia di pagamento e colori distintivi.
La zona verde/giallo ha una tariffa oraria di 50 centesimi per mezz’ora ed un euro per un’ora e ingloba le via Roma, Aòlagna e corso Giovanni Amendola. Poi c’è la zona arancio-giallo con unica differenza della tariffa di 75 centesimi per un’ora di sosta ecompèrende le vie Itria, Mario Nuccio, parcheggio comunale via Giulio Anca Omodei, Stefano Bilardello, Sanità, Giuseppe Mazzini, San Giovanni Bosco, Francesco Crispi, Sibilla, Bottino, delle Sirene, Scipione l’africano, dei Mille, Verdi e Giulio Anca Omodei, ed ancora le piazze del Popolo, Francesco Pizzo, Tommaso Pipitone, Piemonte e Lombardo, Pascasino e Marconi, il viale Isonzo e corso Antonio Gramsci. Infine c’è la zona blu tariffa unica tariffa oraria di 50 centesimi l’ora e che riguarda unicamente il parcheggio al servizio di Lido Signorino.