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L’INGV, Osservatorio Etneo, comunica che dalle telecamere di sorveglianza e da personale INGV in campo, intorno alle 18:45 del 15/08/24, si osserva una tracimazione lavica nella Sciara del Fuoco, alimentata dall’area craterica Nord a culmine di un’intensa attività di spattering.
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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle telecamere di sorveglianza e da personale INGV in campo, si osserva a partire dalle 16:45 UTC circa una tracimazione lavica nella Sciara del Fuoco, alimentata dall’area craterica Nord a culmine di un’intensa attività di spattering.
Attualmente, il fronte lavico si attesta tra una quota di 500-400 m s.l.m.. Contestualmente, continua l’attività esplosiva dall’area craterica Nord. Dalle ore 12:00 UTC il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti superando anche il livello che era stato registrato nella notte tra il 13 e il 14 agosto. Attualmente, pur con ampie oscillazioni, sembra persistere una tendenza all’aumento dell’ampiezza del
tremore. I segnali delle reti GNSS e clinometrica, per il monitoraggio delle deformazioni del suolo,
non mostrano variazioni significative.